Cinque ricercatori dall’Ucraina all’Italia: due saranno ospitati all’Università di Pisa
Il rettore: «Dare la possibilità a studenti, docenti e ricercatori ucraini di continuare i loro studi è l’azione più concreta che possiamo mettere in campo come comunità accademica»
[7 Marzo 2023]
Il bando MSCA4Ukraine (Marie- Skłodowska Curie Actions for Ukraine), finanziato dall’Ue, permetterà a ricercatori e ricercatrici ucraini di continuare il loro lavoro presso università ed enti di ricerca in 21 paesi europei, con l’Ateneo pisano in prima fila.
«Dare la possibilità a studenti, docenti e ricercatori ucraini di continuare i loro studi e le loro attività di ricerca nelle nostre aule e nei nostri laboratori è l’azione più concreta che possiamo mettere in campo come comunità accademica – dichiara il rettore, Riccardo Zucchi – per aiutare una popolazione colpita dalla guerra. Il programma MSCA4Ukraine nasce proprio con questo intento e come Università di Pisa siamo onorati di poter ospitare due dei cinque ricercatori che arriveranno in Italia».
Il progetto presso dipartimento di Chimica e chimica industriale durerà 12 mesi e verrà svolto da uno studente di dottorato dell’Istituto di chimica organica della National academy of sciences dell’Ucraina, con sede a Kyiv. Lo studente avrà come tutor il professor Gaetano Angelici e svolgerà un progetto di ricerca dal titolo “Sintesi di eterocicli funzionalizzabili per lo studio di nuovi coniugati peptidomimetici per applicazioni biomediche”.
Il progetto presso il dipartimento di Ingegneria civile e industriale durerà 24 mesi e verrà svolto da un ricercatore dell’Istituto di geochimica ambientale della National academy of sciences dell’Ucraina. Il ricercatore avrà come tutor la professoressa Rosa Lo Frano e svolgerà un progetto dal titolo “Valutazione dell’accumulo, della contaminazione e della migrazione del trizio in impianti nucleari in calcestruzzo”.
E una volta finita la durata del progetto di ricerca? Il programma MSCA4Ukraine ha anche l’obiettivo di facilitare il reinserimento dei ricercatori in Ucraina nel caso, dopo il periodo del finanziamento, siano soddisfatte le condizioni per un rientro sicuro, al fine di prevenire la fuga permanente dei cervelli e contribuire a rafforzare il settore universitario e della ricerca ucraino e la collaborazione e lo scambio con la comunità di ricerca internazionale.