Dall’Università di Pisa il nuovo bando “Starting@Unipi” per sostenere i giovani ricercatori
Mennucci: «L’Erc-Stg rappresenta un’occasione unica, ottengono un finanziamento fino 1,5 mln di euro per 5 anni da dedicare totalmente alla realizzazione della propria idea progettuale»
[27 Febbraio 2023]
L’Università di Pisa ha pubblicato il nuovo bando “Starting@Unipi”, che ha l’obiettivo di selezionare le migliori idee progettuali di giovani ricercatori e trasformarle in progetti competitivi per il prossimo bando starting grant (Stg) dell’European research council (Erc).
«Con Starting@Unipi – spiega la prorettrice per la Promozione della ricerca, Benedetta Mennucci – l’Università di Pisa vuole stimolare e supportare la partecipazione dei giovani ricercatori in bandi altamente competitivi. In particolare, l’Erc-Stg rappresenta un’occasione unica per ricercatori nella loro fase di avvio della carriera (tra i due e i sette anni dall’ottenimento del dottorato). Infatti, grazie a questo grant, ottengono un finanziamento fino ad un milione e mezzo di euro per cinque anni da dedicare totalmente alla realizzazione della propria idea progettuale».
L’iniziativa si rivolge a ricercatori interessati a presentare una proposta progettuale per il bando Erc-Stg 2024, che abbia l’Ateneo pisano come istituzione ospitante; saranno selezionate fino a 15 proposte, di cui un massimo di 5 presentate da ricercatori che non abbiano un contratto in essere con l’Ateneo. La scadenza per la presentazione delle candidature al bando Starting@Unipi è fissata al 7 Aprile 2023, mentre la selezione delle proposte sarà completata entro il 2 maggio e subito dopo partirà l’attività di supporto.
I ricercatori selezionati da Starting@Unipi potranno contare sulla consulenza di un’agenzia specializzata, che si occuperà in particolare di valorizzare il curriculum dei candidati e la loro idea progettuale, di supportarli in ogni fase della preparazione e della scrittura della proposta, di contribuire all’elaborazione del budget e della sezione relativa alle risorse. A questo supporto si aggiunge la collaborazione dell’unità Promozione e progettazione della ricerca dell’Università di Pisa.