Ecco il nuovo ministro dell’università e della scienza britannico: è nero, viene dal Ghana ed è conservatore
E’ uno dei figli dello Ius Soli britannico, quello che non hanno voluto in Italia
[10 Gennaio 2018]
Con il nuovo rimpasto governativo attuato dalla premier conservatrice Theresa May, è stato nominato ministro dell’università e della Scienza del Regno Unito Sam Gyimah, che sostituisce Jo Johnson, che è stato nominato ministro dei trasporti.
Gyimah, 41 anni, lavorerà a fianco del nuovo Segretario all’Istruzione, Damian Hinds , che ha sostituito Justine Greening.
Gyimah, sposato e padre di due bambini, è nato nel Buckinghamshire ma, dopo la separazione dei genitori ha trascorso gran parte della sua infanzia nel Ghana, il Paese nativo di sua madre e suo padre che rimase in Inghilterra.
Ha studiato filosofia, politica ed economia al Somerville College di Oxford e, prima di intraprendere la carriera politica nel Partito Conservatore, ha lavorato per 5 anni per Goldman Sachs.
Nonostante i conservatori britannici non abbiano certo una politica migratoria “amichevole” e abbiano votato in massa per la Brexit proprio per “fermare” l’immigrazione, questo figlio di immigrati è diventato deputato conservatore nel collegio dell’East Surrey nel 2010, è stato parliamentary private secretary dell’ex primo ministro britannico David Cameron dal 2012 al 2013 e con lui ha fatto campagna elettorale per rimanere nell’Unione europea. Prima di diventare nuovo ministro dell’università e della Scienza è stato ministro delle carceri.
Ora, pensate ai partiti italiani che propongono la Gran Bretagna della Brexit come esempio da seguire per bloccare l’immigrazione – magari uscendo dall’Europa e con una moneta sovrana – e perché gli immigrati ci tolgono il lavoro… E poi guardate la foto del nuovo ministro nero della Gran Bretagna che viene dal Ghana, un figlio dello ius soli britannico – quello che non hanno voluto in Italia – che prevede che abbia la cittadinanza chi nasce da un genitore con un permesso di soggiorno a tempo indeterminato e un percorso facilitato per i figli di stranieri residenti da 10 anni.