Dopo un decennio di degrado l’area ex Trw di Livorno tornerà a nuova vita

Grazie a Comune, Confindustria e Autorità portuale si aprono spazi da 184mila mq per l’insediamento di nuove imprese, senza consumo di suolo

[26 Settembre 2023]

Un decennio fa la diffusione delle auto elettriche era ancora marginale, eppure il settore dell’automotive attraversava una delle sue molteplici crisi, tant’è che nel 2014 la Trw di Livorno – dove per la componentistica auto lavoravano 400 operai – chiuse improvvisamente i battenti, lasciando dietro di sé il deserto sociale e ambientale.

Dopo anni di difficoltà e bonifiche mancate, l’area adesso è però destinata a tornare a nuova vita, grazie all’attività congiunta messa in campo da Comune di Livorno, Confindustria Livorno-Massa Carrara e Autorità di sistema portuale (Adsp).

Nei giorni scorsi l’area ex Trw è stata infatti acquistata dal gruppo livornese Neri, e ieri è stata annunciata una manifestazione di interesse che proporrà questo sito (184mila metri quadri di cui 55 mila coperti) a tutte le aziende interessate ad insediarsi a Livorno e a contribuire allo sviluppo economico e occupazionale della nostra città, senza nuovo consumo di suolo.

«È un giorno importante perché la collaborazione fra pubblico e privato, fra Comune, Autorità di sistema e Confindustria ha portato a qualcosa di non facile e che poteva comportare ulteriori anni», dichiara Piero Neri, alla guida dell’omonimo gruppo oltre che della Confindustria locale.

Sin dal suo insediamento nel 2019, la Giunta comunale guidata da Luca Salvetti ha «lavorato – ricorda il sindaco – per obbligare i proprietari a mettere la struttura e i terreni in sicurezza, per procedere ad una bonifica dei capannoni e ad aprire un dialogo con chi deteneva l’area, l’aveva messa a patrimonio e si disinteressava del futuro della zona considerata invece strategica per un nuovo sviluppo produttivo della città. L’amministrazione ha incontrato i proprietari, poi le banche che avevano acquisito il sito e quindi la società incaricati di mettere sul mercato le strutture e gli spazi dell’ex fabbrica. Con l’impegno di Confindustria e con la partecipazione dell’Autorità portuale è stata creata una rete che puntava a sbloccare la situazione e un’interlocuzione serrata. Adesso arriva la svolta».

Uno sforzo iniziato nel 2020, che ha prodotto adesso un grande risultato per la città: «Abbiamo sempre condiviso l’idea col Comune e con Confindustria, che la visione dello sviluppo portuale dovesse in qualche modo combinarsi anche con la disponibilità effettiva e concreta di aree di connessione – commenta il presidente dell’Adsp, Luciano Guerrieri –  Guardando gli strumenti urbanistici, quella dell’ex Trw è un’area dismessa di grande valore che può tornare ad essere utilizzata. Una volta appurato questo è divenuto indispensabile studiare la procedura di acquisizione pubblico/privato in modo tale che si potesse manifestare agli operatori la volontà di utilizzazione. Sono contento che questa operazione si sia concretizzata perché rappresenta una fase di snodo, un momento di svolta, che da una situazione di stallo consente di passare ad una parte più operativa».