Strumenti urbanistici e Vas: ecco quando si può ricorrere contro la valutazione ambientale
[17 Dicembre 2014]
Il mero interesse al regolare svolgimento della Valutazione ambientale strategica (Vas) di uno strumento urbanistico non basta per ricorrere contro l’esito del procedimento. Perché occorre dimostrare che la Vas abbia inciso in modo diretto e determinante sulle scelte effettuate nello strumento di pianificazione urbanistica.
Lo afferma il Tribunale amministrativo della Lombardia (Tar) – con sentenza del 5 dicembre 2014, n. 2971 – in riferimento all’approvazione del nuovo piano di governo del territorio (pgt) del Comune di Viganò e alla relativa Vas.
Un piano contestato da alcune società edili e da alcuni proprietari di diversi terreni, perché il nuovo strumento ha diminuito, rispetto al precedente pgt, la capacità edificatoria delle loro aree e dunque ha leso i loro interessi.
Però l’impugnazione di uno strumento urbanistico – così come afferma il Consiglio di Stato in una sua pronuncia del 2010 – “deve pur sempre ancorarsi a specifici vizi ravvisati con riferimento alle determinazioni adottate dall’Amministrazione in ordine al regime dei suoli in proprietà del ricorrente, e non può fondarsi sul generico interesse a una migliore pianificazione del proprio suolo, che in quanto tale non si differenzia dall’eguale interesse che quisque de populo potrebbe nutrire”.
Inoltre, per fondare l’interesse al ricorso in relazione alle censure riguardanti la Vas è necessario fornire la dimostrazione che le conclusioni raggiunte in esito al procedimento abbiano inciso in modo diretto e determinante sulle scelte effettuate nel pgt riguardanti le aree dei ricorrenti. E’ necessario, quindi, fornire una dimostrazione che permetta di dedurre che le scelte del pgt sarebbero state ipoteticamente differenti, e più favorevoli se si fosse proceduto a una nuova Vas libera da vizi.
Da tutto ciò deriva che, quando l’interesse fatto valere nel ricorso non è diretto a conseguire una maggior tutela dell’ambiente, ma la possibilità di un maggior sfruttamento edilizio delle aree, è necessario precisare in che modo la Vas abbia influito sullo strumento urbanistico. Ossia come abbia indirizzato l’amministrazione verso una scelta orientata a contenere la capacità edificatoria del sito. In altre parole è necessario che sia precisato come e perché tali conclusioni abbiano svolto un tale ruolo decisivo sulle opzioni relative ai suoli in sua proprietà. Quindi per censurare le modalità di svolgimento della Vas, è necessario fornire la dimostrazione dell’incidenza dei vizi relativi a tale procedura rispetto alla pianificazione.