Prato, dal festival Recò nasce un centro di innovazione su acque interne e turismo nautico
Biffoni: «Il progetto di riqualificazione dell’area del Bisenzio è un’opportunità concreta per promuovere non solo sani stili di vita, ma anche per creare nuovo lavoro e progetti innovativi»
[22 Marzo 2019]
A Recò, il Festival dell’economia circolare in corso a Prato, è stato firmato oggi un protocollo d’intesa per la realizzazione di un centro di innovazione: partendo dall’esperienza del progetto Riversibility del Parco fluviale del Bisenzio, sarà dedicato ad attrarre investimenti sul territorio con i quali creare start up ad alto impatto sociale ed ambientale ispirate ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030.
«Il progetto di riqualificazione dell’area del Bisenzio è un’opportunità concreta per promuovere non solo sani stili di vita, ma anche per creare nuovo lavoro e progetti innovativi partendo da un’infrastruttura verde come quella del fiume – spiega Matteo Biffoni, sindaco di Prato – La firma di questo protocollo rappresenta una grande opportunità per la nostra città sempre più orientata ai temi della riqualificazione ambientale, culturale e paesaggistica e siamo onorati di portare avanti questo progetto con Earth day Italia, Assonautica italiana e Assonautica acque interne Lazio e Tevere».
Il Centro di innovazione sarà lanciato ufficialmente a Roma 26 aprile in occasione delle celebrazioni ufficiali della Giornata mondiale della Terra delle Nazioni Unite organizzate ogni anno da Earth day Italia, sede italiana ed europea dell’Earth day network di Washington. «Creare un centro di innovazione, che oltre a generare valore economico – commenta il presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi – è un evento di grande significato per questa città e per il Paese. Il 26 aprile a Roma, in occasione dell’Earth day lanceremo questa sfida».
In concreto, si profila l’occasione per realizzare «un centro di innovazione interamente dedicato alle acque interne e al turismo nautico, per sviluppare e creare progetti orientati alla riqualificazione ambientale, culturale e paesaggistica del territorio e per incrementare il turismo sostenibile tra il Parco fluviale del Bisenzio e la città di Prato», precisa l’ambasciatore culturale di Assonautica italiana Piero Orlando. «Stiamo pensando ad un primo progetto pilota all’interno del Parco Fluviale del Bisenzio – aggiunge Marco Visca, vicepresidente di Assonautica acque interne Lazio e Tevere – con una discesa in barca a remi, canoa, kajak e barche elettriche sul fiume nel tratto urbano. Importante sarà, anche, valorizzare la storia e lo sviluppo economico della Prato Città d’Acqua, dagli antichi mulini fluviali, alle moderne industrie tessili, mettendo in campo soluzioni innovative e sostenibili per lo sviluppo del turismo culturale e alternativo delle acque interne».