Piombino, si va verso un Accordo di programma regionale con Aferpi
All’ordine del giorno anche la possibilità di utilizzare la discarica di Rimateria per conferirvi gli scarti industriali
[1 Aprile 2019]
Dopo l’Accordo di programma per Piombino siglato a livello nazionale nel luglio 2018 si avvicina adesso la stipula di un nuovo Accordo di respiro regionale per discutere lo sviluppo produttivo del sito industriale: è quanto emerge dall’incontro svoltosi stamattina in Palazzo Strozzi Sacrati erano presenti il presidente della giunta regionale Enrico Rossi, Fausto Azzi in rappresentanza di Aferpi, il sindaco Massimo Giuliani e il vicesindaco Ilvio Camberini, il consigliere regionale Gianni Anselmi e i tecnici della Regione. Come spiegano dalla Giunta «è stata esaminata la richiesta di variante al Regolamento urbanistico che possa permettere di realizzare un nuovo capannone dedicato alla tempra delle rotaie, situato accanto al treno rotaie. L’altra questione ha riguardato la possibilità di utilizzare la discarica di Rimateria per conferirvi gli scarti industriali», dopo che già lo scorso novembre Azzi ebbe modo di spiegare che «non solo pensiamo a utilizzare la discarica “Rimateria”, ma anzi la riteniamo essenziale per concretizzare il progetto di Jsw».
Nel corso dell’incontro a Firenze è stato oggi stabilito di stendere il testo di un Accordo di programma di valenza regionale che, ricollegandosi a quello sottoscritto a livello nazionale nel 2018, rappresenti anche l’occasione per dar conto di quanto realizzato fin qui dall’azienda e per una conferma degli investimenti in corso e di quelli previsti per l’annunciato sviluppo del sito produttivo piombinese.
«L’azienda – ricordano al proposito dal Comune – ha infatti comunicato recentemente la volontà di avviare investimenti per circa 30 milioni di euro attraverso la realizzazione di nuovi impianti, nello specifico di un nuovo treno rotaie, che consentirebbe una maggiore qualificazione della lavorazione delle rotaie sul mercato e un notevole salto di qualità del prodotto. L’impianto dovrebbe essere realizzato però in un’area adiacente al capannone che accoglie l’attuale treno rotaie, e questo rappresenterebbe un elemento di conflittualità rispetto a quanto previsto dalla pianificazione urbanistica vigente che ridefinisce il complessivo riassetto delle aree liberate dalle lavorazioni siderurgiche. Per la realizzazione del nuovo impianto è pertanto necessaria una nuova variante urbanistica che, in ogni caso, necessita di tempi ben definiti e non di breve termine. Il nuovo Accordo di programma potrebbe servire quindi a inquadrare queste modifiche urbanistiche richieste, con l’obiettivo di rafforzare la capacità industriale della fabbrica sul territorio, aumentandone la competitività sul mercato, senza provocare particolare impatto ambientale».
Al termine dell’incontro è stato deciso di riconvocare il tavolo di confronto tra una decina di giorni, in modo da esaminare la bozza di testo dell’Accordo di programma regionale. Nel frattempo, non appena Aferpi «avrà inviato al Comune tutta la documentazione necessaria per l’avvio della procedura – aggiungono da Piombino – potranno essere iniziate le procedure di verifica di assoggettabilità a Vas della Variante urbanistica richiesta».