Il bando scade il 10 maggio
Economia circolare, da Sienambiente e Università di Siena un concorso per lanciare nuove startup
La partecipazione è gratuita e mette in palio 3.500 euro per il progetto vincente, e altri 1.500 euro per il secondo classificato
[5 Aprile 2019]
Per trasformare la gestione (e valorizzazione) dei rifiuti da problema a opportunità è necessario che innovazione e ricerca possano canalizzarsi in nuove idee imprenditoriali: un salto molto difficile da compiersi, e che necessita dunque di adeguato sostegno. È in quest’ottica che nasce il nuovo concorso di idee lanciato da Sienambiente – azienda che sul territorio opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo gli impianti di selezione, valorizzazione, compostaggio e recupero di energia – per promuovere e stimolare gli studenti dell’Università di Siena ad esprimere idee imprenditoriali originali e realizzabili nel settore dei rifiuti. Sviluppato in collaborazione con l’Ateneo cittadino, il concorso grazie a Sienambiente metterà a disposizione dei vincitori non solo un finanziamento per l’attuazione delle azioni previste dai progetti, ma anche una supervisione finalizzata al compimento delle idee proposte.
«Le recenti ricerche, anche quelle che l’Università di Siena sta portando avanti, ci dicono che la quantità di plastica e di microplastica presente nel mare è diventata una vera e propria emergenza ambientale, tanto che l’Europa ha emanato,di recente,una precisa direttiva per l’eliminazione di alcuni oggetti di uso quotidiano in plastica – spiega il presidente di Sienambiente, Alessandro Fabbrini – La giuria darà quindi una priorità alle proposte legate a questi materiali dei quali si fa un abuso, soprattutto negli imballaggi di merci e alimenti. Il bando è comunque aperto a tutti quei progetti coerenti con gli obiettivi dell’economia circolare, finalizzati al riciclo, in relazione anche ad altre tipologie di rifiuti che ad oggi non riusciamo a valorizzare. Sostenendo la spinta innovativa delle nuove generazioni, vogliamo accelerare e dare impulso al passaggio da un’economia lineare non più sostenibile a un’economia che si rigenera non andando a intaccare le risorse naturali».
Il 10 maggio è fissato il termine di presentazione delle domande di partecipazione, una possibilità aperta gratuitamente a tutti gli studenti dell’Università di Siena, compresi i laureandi e i laureati da non più di un anno con un’età massima di 25 anni; è ammessa la partecipazione individuale o di gruppo e in quest’ultimo caso deve essere individuato il rappresentante del gruppo. L’autore (o il gruppo di autori) della proposta che risulterà vincitrice riceverà un premio di 3.500,00 euro, mentre alla seconda proposta selezionata dalla giuria verrà riconosciuto un premio di 1.500,00 euro. Un’apposita commissione selezionerà le dieci migliori proposte ricevute ed entro il 10 giugno i candidati saranno convocati presso l’auditorium Casa dell’Ambiente di Sienambiente per un’illustrazione più dettagliata delle specifiche progettuali: nel comitato scientifico del concorso e nella giuria ci sono, tra gli altri, i docenti dell’Università Maurizio Masini e Simone Bastianoni.
«Nell’ottica di promuovere i temi della sostenibilità – conclude il rettore Francesco Frati – uno dei punti strategici nei quali ci stiamo impegnando nella ricerca, nella didattica e nel rapporto con il territorio, siamo lieti di rafforzare la collaborazione con Sienambiente e la ringraziamo dell’opportunità offerta ai nostri studenti».