Riceviamo e pubblichiamo
Legambiente: «I fascisti si sentono sdoganati in Piombino»
L’associazione ambientalista intende dare solidarietà a tutti quelli che sono colpiti da queste intimidazioni
[13 Novembre 2019]
La targa posta davanti all’ingresso della redazione de Il Tirreno in corso Italia, a Piombino, è stata imbrattata con la vernice, dove ignoti hanno scritto la parola menzogne. Un atto infame d’intimidazione e contro la libertà di stampa, che anche la redazione di greenreport condanna con fermezza: ai colleghi giornalisti tutta la nostra solidarietà.
Si stanno moltiplicando a Piombino le intimidazioni di stampo fascista.
Dopo l’imbrattamento dell’auto di chi si è esposto, anche in polemica con un movimento che ha riempito le piazze e che per molti mesi ha contribuito a rappresentare, le scritte antisemite sui muri di Piombino, i social che si infittiscono di post carichi di odio e intolleranza, oggi è toccato all’insegna del giornale Il Tirreno, imbrattata da una scritta.
Insomma i fascisti si sentono sdoganati in Piombino e osano intimidire chi dissente o svolge la funzione di informazione dell’opinione pubblica.
L’associazione Legambiente intende dare solidarietà a tutti quelli che sono colpiti da queste intimidazioni e in particolare a chi lavora nella stampa.
di Adriano Bruschi, Legambiente Val di Cornia