Semplificazioni, ecco quali sono le “grandi opere” in Toscana che aspettano il commissario
Rossi: «Per quanto ci riguarda noi siamo pronti a metterci subito al lavoro perché questi cantieri partano al più presto»
[8 Luglio 2020]
Nell’ambito del decreto Semplificazioni approvato ieri dal Governo “salvo intese” – una formula che mantiene il testo suscettibile di ulteriori modifiche – sono 130 le grandi opere individuate come prioritarie e da sbloccare: per quanto riguarda il territorio toscano sono cinque quelle per le quali si punta a un commissario.
«Speriamo che sia la volta buona – commenta il governatore Enrico Rossi (nella foto, ndr) – Per quello che si può sapere fino a questo momento, in tempi di precarietà politica, il decreto semplificazioni sembra operare una svolta storica stabilendo per 130 grandi opere un commissario per accelerarne l’apertura dei cantieri e la realizzazione. Per la Toscana si tratta del completamento del corridoio tirrenico, con l’intervento di adeguamento e messa in sicurezza della Variante Aurelia e con l’intervento di miglioramento della ferrovia Pontremolese; della realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno; del completamento della Grosseto-Fano (la cosiddetta “due mari”, ndr) e della ricostruzione del ponte di Albiano sul fiume Magra». In quest’ultimo caso il commissario c’è già, lo stesso presidente Rossi.
«Per quanto ci riguarda – prosegue – dico che noi siamo pronti a metterci subito al lavoro perché questi cantieri partano al più presto. Ci sono capitoli che sono stati aperti per troppo tempo e che adesso vanno chiusi. E c’è una carta per far ripartire il motore della costa toscana, che intendiamo giocare con la massima decisione: nuova darsena a Livorno e corridoio tirrenico dovranno essere il volano per superare il gap tra la Toscana del mare e quella del centro».