Rifiuti, si dimette il cda di Sei Toscana alla fine di una fase storica: «Atto dovuto»
La conclusione del monitoraggio esterno e l’ingresso di Iren determinano l’avvio di un cambio passo. Nei prossimi giorni dall’assemblea dei soci arriveranno le nuove nomine
[27 Novembre 2020]
Si è dimesso il consiglio di amministrazione di Sei Toscana, il gestore unico per i servizi di igiene urbana nei 104 Comuni dell’Ato Toscana sud: una remissione del mandato come «atto dovuto», spiegano la società, in vista della nuova fase che si sta appena aprendo dopo i rilevanti cambiamenti occorsi negli scorsi giorni e mesi.
Da una parte «con la conclusione, lo scorso 31 luglio, della fase di monitoraggio esterno e con il conseguente pieno ritorno della società in un regime giuridico ordinario, il cda ha considerato sostanzialmente esaurito un fondamentale ciclo di lavoro, promosso e attuato dal Consiglio di Amministrazione di Sei Toscana, con il proficuo stimolo e supporto del prefetto Armando Gradone e degli esperti da lui nominati. In questi oltre due anni di attività, sono state rimosse rilevanti anomalie che caratterizzavano il rapporto concessorio, tali da poterne pregiudicarne addirittura la tenuta. Non ultimo quello della indeterminatezza della durata, oggi definitivamente stabilizzata in venti anni. I soci possono pertanto ora contare su un contesto tecnico-giuridico sostanzialmente sanato».
L’altro punto di svolta si è concretizzato il 17 novembre, con il closing dell’operazione che ha visto Iren acquisire Unieco ambiente, che a sua volta controlla(va) l’importante socio industriale di Sei Toscana – Sta spa – insieme a partecipazioni in molti altri soggetti radicati nell’economia circolare regionale. Una «vicenda oggettivamente rilevante e che inevitabilmente determina una modifica degli assetti preesistenti in Sei Toscana, rispetto alla quale il cda – come sottolineano dalla società – ha ritenuto di non risultare indifferente».
Ecco dunque perché l’intero consiglio di amministrazione di Sei Toscana, compresi il presidente Leonardo Masi e l’amministratore delegato Marco Mairaghi, ha rassegnato le proprie dimissioni nelle scorse ore. Rimettere il mandato significa infatti consentire ai soci l’assunzione, nella piena libertà di azione, di «tutte le determinazioni ritenute opportune nell’interesse esclusivo della società e in particolare quella di individuare la composizione dell’organo amministrativo idonea a programmare efficacemente il lavoro degli anni a venire per darvi piena esecuzione».
Nei prossimi giorni, concludono da Sei Toscana, sarà dunque convocata l’assemblea dei soci per la nomina del nuovo cda.