Ex Manifattura Tabacchi di Lucca: la partecipazione ad ostacoli

Italia Nostra, Legambiente e Rete Comitati: «Quanto tempo per vedersi riconosciuto un diritto costituzionale?»

[16 Marzo 2021]

In merito alla questione della destinazione della ex Manifattura chiediamo condivisione per le scelte da effettuare. La partecipazione trova il proprio fondamento nei diritti costituzionali: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese» -art. 3 Costituzione».

Sul tema della “partecipazione”, soprattutto negli ultimi tempi, molto si discute e si teorizza; le scuole di pensiero si scontrano su principi, opportunità, dettagli…

Onde evitare inutili elucubrazioni sul diritto o meno,  da parte dei cittadini, alla partecipazione, evidenziamo quanto scritto nell’articolo Terzo della Costituzione che nella sua parte conclusiva, stabilisce il principio, e il fine, sull’argomento.

Il punto, quindi, non è più stabilire, in modo univoco, il diritto alla “partecipazione” bensì  fare un excursus mentale, ognuno in base alle proprie esperienze dirette, su come viene, ad oggi, applicato, e quindi rispettato, tale diritto e se, in caso di mancata applicazione della regola fondamentale, non si possa, e debba, denunciarne  le cause e i responsabili.

La Democrazia senza partecipazione è, chiaramente, un ossimoro.

La partecipazione ha una doppia funzione politica: responsabilizza i cittadini, consentendo loro di occuparsi di ciò che  li riguarda, togliendo anche gli eventuali “alibi” di impedimento legale in tal senso; ridimensiona il ruolo delle Istituzioni e dei loro esponenti, siano essi politici o amministrativi, che non devono mai perdere di vista il fatto che essi rappresentano i cittadini senza, tuttavia, sostituirsi ad essi.

L’appello  rivolto a tutti noi è,  e non potrebbe essere altrimenti, quello di prendere consapevolezza dei nostri diritti e farne uso in modo conseguenziale: la Democrazia è  come un giardino, se non ce  ne prendiamo cura costantemente e con perizia, viene infestato dalle erbacce.

Qualcuno, prima di noi e con sacrifici enormi, ci ha consegnato una eredità preziosa, delicata e senza precedenti: dimostriamo loro di esserne grati e degni.

Legambiente Lucca

Italia Nostra Lucca

Rete dei Comitati per la difesa del Territorio