A Radicondoli torna il contributo alle famiglie per il riscaldamento da fonti rinnovabili

Il bando per chi non può allacciarsi al teleriscaldamento geotermico è stato pubblicato con CoSviG e resterà aperto fino al 31/5: «Si tratta di un investimento complessivo di 80mila euro stanziato dal Comune a favore delle persone che vivono sul territorio»

[27 Maggio 2021]

Il Comune di Radicondoli, insieme al Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG), ha predisposto anche per quest’anno un bando per coprire le spese relative ai consumi per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria tramite fonti non coperte dal bando relativo alle fonti energetiche rinnovabili.

Come spiegano dall’Amministrazione comunale, si tratta di un investimento complessivo di 80mila euro stanziato dal Comune di Radicondoli a favore delle persone che vivono sul territorio: in particolare, il bando eroga contributi per l’acquisto di combustibili per il riscaldamento domestico e acqua calda sanitaria – il contributo massimo erogabile è pari al 50% della spesa effettivamente sostenuta, Iva esclusa – ad utilizzo esclusivo dell’immobile per il quale viene fatta richiesta, dove il richiedente ha la residenza.

I residenti devono essere cittadini italiani o europei o avere permesso di soggiorno, mentre non possono invece accedere al bando coloro che hanno usufruito dell’erogazione di contributi per le spese relative ai consumi per il riscaldamento tramite fonti energetiche rinnovabili nell’annualità 2019-2020.

Più in generale, per accedere al bando l’immobile non deve essere fra quelli che sono connessi all’impianto di teleriscaldamento geotermico o che ricadano tra quelli attualmente allacciabili al teleriscaldamento, un’infrastruttura che presto sarà comunque significativamente ampliata.

La gara per il secondo lotto del teleriscaldamento geotermico di Radicondoli è infatti attesa per quest’anno, con vantaggi già resi evidenti dall’operatività del lotto 1 dell’opera. Attivo dall’ottobre 2019 dopo investimenti da oltre 5 milioni di euro realizzati grazie alle royalty geotermiche, il teleriscaldamento rappresenta un punto di svolta per cittadini e imprese del territorio: adesso è possibile riscaldare gli edifici allacciati alla rete utilizzando una fonte rinnovabile autoctona, con risparmi economici pari almeno al 50% rispetto alle fonti tradizionali e tagliando drasticamente le emissioni di inquinanti atmosferici.

Non tutti gli edifici sul territorio comunale però sono allacciabili al teleriscaldamento, anche perché il secondo lotto deve ancora concretizzarsi. Da qui l’iniziativa del bando per coprire le spese energetiche, sempre attraverso l’utilizzo di risorse a valere sui fondi geotermici.

Per quanti sono interessati al bando – che resterà aperto fino al 31 maggio 2021 – è possibile trovare la documentazione completa e la relativa domanda nel sito http://wivoaradicondoli.it, oppure sulle pagine CoSviG: https://www.cosvig.it/bando/bando-combustibili-non-rinnovabili-stagione-termica-2020-2021-radicondoli/.