Area Sin-Sir di Massa Carrara, accelerata sulle bonifiche da Ministero e Regione
La bonifica consisterà nel barrieramento idraulico a valle delle 4 aree
[23 Novembre 2021]
Accelerata da Ministero e Regione sulle bonifiche nell’area Sin-Sir di Massa. La spinta arriva dal tavolo politico con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora all’ambiente regionale Monia Monni, il prefetto Claudio Ventrice, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e i sindaci di Massa e Carrara, Francesco Persiani e Francesco De Pasquale. promosso da Ilaria Fontana, sottosegretaria al Ministero della transizione ecologica con delega alle bonifiche che si è tenuto alla Prefettura di Massa con l’obiettivo di monitorare lo stato di attuazione degli interventi nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Massa e Carrara.
La Fontana ha assicurato che «Il tavolo di lavoro non sarà una tantum, ma sarà permanente. È già calendarizzata per gennaio una nuova convocazione. C’è grande voglia di ripartire da parte di territori in cui vi possono essere interessanti prospettive di sviluppo legati alla transizione ecologica ed energetica, alla luce delle interlocuzioni con gli altri livelli di governo coinvolti nel Sin».
Il tavolo è stato preceduto da due sopralluoghi al sito nell’area ex Eni Agricoltura e all’impianto del gestore Gaia all’interno del quale verrà fatto l’impianto di trattamento.
Giani ha sottolineato che «Questo sarà il nostro modo di procedere, un modo concertato, condiviso, teso alla valorizzazione dei territori. Un gioco di squadra finalizzato a mettere in sicurezza un’area di grande potenzialità dal punto di vista produttivo e di sviluppo. Ma il presupposto è la bonifica. Il passaggio di oggi è importante perché diamo tempi e ci coordiniamo per dire chi fa cosa». E la sottosegretaria Fontana ha aggiunto: «Sono in corso con la Regione le opportune interlocuzioni per la completa copertura finanziaria dell’intervevento».
La Monni ha fatto il punto: «L’ area Sin-Sir di Massa Carrara è un sito molto complesso e esteso, apprezziamo molto la scelta del ministero di volere esserci e ringrazio la sottosegretaria Fontana . Abbiamo chiesto l’approvazione del progetto definitivo per arrivare rapidamente ad affidare i lavori. Abbiamo una data di scadenza , il 2022, entro la quale dobbiamo individuare il soggetto che realizzerà gli interventi, in modo da essere nelle condizione di poter disporre dei 22,5 milioni di fondi Fsc (risorse solidarietà e coesione). La bonifica consisterà nel barrieramento idraulico a valle delle 4 aree (ex Ferroleghe, ex Eni Agricoltura, ex Farmoplant e ex Italiana Coke) dove sono state individuate le sorgenti di contaminazione in base allo studio di caratterizzazione effettuato da Sogesid (società in house del Mite). Abbiano preso l’impegno di dare continuità a questo percorso. Il tavolo politico che abbiamo aperto è già stato riconvocato per gennaio e passo passo valuteremo lo stato di avanzamento della situazione. Questa è un’operazione che ha valore non solo ambientale ma anche di giustizia sociale perché restituiremo una vasta area ai cittadini».
Secondo il sindaco Carrara, «Questo tavolo voluto dalla sottosegretaria Ilaria Fontana ha il merito di aver riunito insieme tutti i soggetti coinvolti e di aver aperto un percorso con tappe chiare e serrate. Per quanto riguarda le aree del Comune di Carrara rileviamo con soddisfazione nel quadro economico sono previste risorse sufficienti ad avviare l’intervento per la rimozione del cumulo dell’area area ex ferroleghe: per completare l’opera serviranno altri investimenti, che abbiamo già chiesto di stanziare. Sull’area Eni-Rewind (ex syndiall) dove la bonifica è già in corso, come Comune abbiamo aspettative importanti per il dopo restituzione. Era presente anche l’assessore all’ambiente Scaletti».
Soddisfatto anche il sindaco di Massa: «Sul tema delle bonifiche finalmente, dopo decenni, si intravede l’inizio di soluzioni realizzabili: da tempo attendevamo la notizia del progetto depositato da parte di Sogesid ed è sicuramente un passo fondamentale in questo iter. La popolazione massese per troppi anni ha convissuto con l’inquinamento di ampie aree del territorio e spero che il tavolo politico-istituzionale di questa mattina possa veramente portarci all’avvio delle opere di risanamento nel più breve tempo possibile. Partire con gli interventi è importante per l’ambiente, per la ripresa dell’economia apuana, per la salute dei nostri concittadini. Ora è il momento di concretizzare tutto ciò che è stato detto negli anni e da questo tavolo, che diventerà permanente, sono certo che potranno arrivare risultati significativi».
Il presidente della Provincia ha concluso: «E’ tempo di agire per dare risposte certe e rapide per il territorio e per le nostre comunità. Le risorse, la progettazione e l’esecuzione dei lavori per le bonifiche delle aree industriali di Massa e Carrara non possono più essere rinviate. Voglio sottolineare l’importanza del tavolo aperto questa mattina presso la Prefettura con Governo, Regione, Sindaci ed Enti sulle attività di bonifica dei Siti di Interesse Nazionale e Regionale, un tavolo che continuerà ad aggiornarsi nei prossimi mesi e che servirà a monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e a tenere informata la cittadinanza».