In arrivo a Montieri 2,2 milioni di euro per la reindustrializzazione sostenibile di Campiano

Marras: «Questo bando condensa al suo interno molti dei temi strategici del prossimo futuro, l’innovazione, l’economia verde e l’attrazione di investimenti»

[25 Novembre 2021]

Su proposta dell’assessore all’Economia Leonardo Marras, la Giunta toscana ha messo a disposizione 2 milioni di euro – che si aggiungono ai 200mila euro che porterà in dote il Comune di Montieri – per finanziare la reindustrializzazione dell’area di Campiano attraverso il sostegno di investimenti di imprese, anche in forma aggregata, che contribuiscano alla riqualificazione del territorio, allo sviluppo di attività produttive e all’innovazione dei servizi.

«Questo bando – spiega Marras – condensa al suo interno molti dei temi strategici del prossimo futuro: l’innovazione, senza cui sarà difficile rimanere o tornare ad essere competitivi, la sostenibilità e dunque l’economia verde al centro dell’agenda europea, e l’attrazione di investimenti. In questo caso  c’è però anche un ulteriore valore aggiunto: aiutiamo infatti lo sviluppo di imprese in aree interne e marginali, che è il miglior modo per contrastare lo spopolamento di questi territori».

L’intervento si sostanzia in un contributo in conto interessi, più in particolare in un prestito ad un tasso non superiore al 3,5% annuo; ne potranno godere micro, piccole e medie imprese, reti di aziende, consorzi e società consortili che operano nei settori del manifatturiero, del turismo e commercio e delle attività terziarie (escluse le attività commerciali).

Il finanziamento concesso potrà essere utilizzato per l’acquisto o la costruzione di nuovi immobili, per l’ampliamento di stabilimenti che già esistono, per ammodernare strutture di ricerca, per programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Dalla Regione spiegano che sarà un bando a sportello: aperto cioè fino ad esaurimento delle risorse e dove avrà la precedenza chi prima presenta la richiesta. È comunque prevista anche un valutazione, perché per accedere al finanziamento è necessario raggiungere almeno 30 punti. Saranno per questo presi in considerazione più elementi, dall’impatto sull’occupazione agli ambiti tecnologici di intervento, dal coinvolgimento di ricercatori e il livello dunque di innovazione fino alla sostenibilità, la riqualificazione di aree dismesse e la tutela del lavoro.

Il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane e sarà  gestito da Toscana Muove, raggruppamento temporaneo di imprese composto da FidiToscana (la finanziaria della Regione), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa.

Si tratta di un ulteriore passo che il territorio di Montieri muove verso un modello di sviluppo più sostenibile e inclusivo, come mostrano i successi inanellati nel corso degli anni – anche in sede europea – grazie alla coltivazione della geotermia e alla condivisione col territorio dei conseguenti benefici sia ambientali sia socioeconomici.

Non a caso Montieri è uno degli unici 6 Comuni certificati da Legambiente come 100% rinnovabili in tutto il centrosud italiano, mentre l’impiego del teleriscaldamento geotermico ha raggiunto negli anni scorsi la finale del premio Ue Regiostars, fino ad arrivare all’accento posto ancora una volta dagli ambientalisti del Cigno verde sull’impiego sostenibile della “geotermia urbana” da parte del Comune che si erge sulle Colline metallifere.