Dal Pnrr 93 mln di euro per riqualificare 2.732 case popolari in Toscana

Giani: «Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dell’Edilizia residenziale pubblica»

[18 Gennaio 2022]

Grazie al programma “Sicuro, verde e sociale” finanziato coi fondi europei incardinati nel Pnrr, in Toscana saranno riqualificati 2.732 gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) su 50mila in totale, grazie a risorse pari a 93 milioni di euro.

La Giunta regionale ha infatti appena approvato il piano regionale composto dalle proposte di intervento inviate dai soggetti gestori del patrimonio Erp, prevedendo interventi di efficientamento energetico, di sicurezza sismica, di razionalizzazione degli spazi, di riqualificazione degli spazi pubblici e di miglioramento delle aree verdi.

«Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dell’Edilizia residenziale pubblica e di un’occasione unica per la Toscana – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani – Abbiamo voluto cogliere senza indugi questa opportunità, che ci consentirà di intervenire con decisione nella riqualificazione degli immobili e dei contesti abitativi Erp, permettendo un notevole salto di qualità sotto il profilo energetico e migliorando le condizioni sicurezza soprattutto per gli alloggi posti in aree sismiche. Quello sull’edilizia popolare è anche uno dei primi interventi del Pnrr a diventare operativo: speriamo sia di buon auspicio per tutti gli altri investimenti che sono in fase di partenza».

Dopo l’approvazione degli interventi e l’invio del programma al ministero per le Infrastrutture, le prossime tappe riguardano la progettazione degli interventi: i definitivi dovranno essere pronti entro giugno 2022, gli esecutivi 3 mesi più tardi. Entro il dicembre 2022 dovranno invece essere pubblicati i bandi di gara per la realizzazione degli interventi, mentre tutti i lavori dovranno essere completati entro il marzo 2026.

Non solo: gli interventi finanziati riguardano come già accennato 2.732 alloggi Erp, ma in lista ce ne sono altri 1.654 ammessi con riserva, che potranno accedere ai finanziamenti in caso di rimodulazioni o recuperi di risorse.