Palio sulla spiaggia di Cecina: Legambiente Costa Etrusca risponde al Comune

Una manifestazione che risale al 1996 non può essere considerata “storica”

[28 Febbraio 2022]

Riceviamo e pubblichiamo

 

Dopo la risposta del Comune (allegato) all’interrogazione 5 Stelle sul “Palio in spiaggia a Cecina” , presentata dal Movimento 5 stelle, ci sentiamo in obbligo di ritornare su alcuni argomenti a cui già avevamo fatto riferimento nei precedenti articoli di stampa e comunicati.

Cominciamo dal capire  cosa è storico e cosa non lo è:

da :https://www.treccani.it/vocabolario/storico

Che è proprio della storia, che ha rapporto con la storia intesa come séguito di avvenimenti: realtà s.processo s.sviluppo s. di un fenomenoaverenon averesenso storico. In statistica, serie storiche, che rappresentano eventi succedentisi nel tempo.

https://dizionari.repubblica.it/Italiano/S/storico.html

agg.
1 Della storia, che appartiene alla storia come indagine e ricostruzione di fatti secondo una linea di sviluppo: studio s.esame s.ricerche storiche

Relativo alla metodologia storica come prospettiva critica e scientifica: metodo s.critica storica

Che appartiene alla storia come successione di eventi: processo s.

2 Che appartiene a epoche passate: rovine storichemonumento s.

Come si evince da questi due dizionari la manifestazione in questione non è storica poiché nata da pochi anni, la prima è del 1996.

Ribadiamo che questa corsa per le modalità e per il periodo PASQUALE  nel quale si colloca non ci pare rispondere nemmeno alle finalità di destagionalizzazione che si prefigge l’Amministrazione comunale; notoriamente  la Pasqua , se non piove , anche con timido sole , richiama tutti all’aperto, sul mare o in campagna, ecc. anche senza il Palio !

Pensiamo che l’Amministrazione di Cecina dovrebbe guardare a quello che  sarà il futuro di Cecina e del mondo , cosa lascerà alle nuove generazioni , di conseguenza scegliere attività che vadano in questa direzione.

In merito all’impatto ambientale come già scritto e ribadito più volte non è la corsa sulla spiaggia in sé che ci preoccupa quanto la movimentazione meccanica della stessa che deve essere, attuata a detta degli organizzatori, per spianare ,livellare , installare transenne e tutto quello che necessita per svolgere la manifestazione così come prevista e far pagare il biglietto agli spettatori.

Dunque a Cecina migliaia di metri cubi di sabbia e ghiaia verrano movimentati per poi essere riposizionati più o meno al loro posto? solo in apparenza sarà come prima!!, poiché la maggior parte di questo materiale è arrivato qui dal dragaggio del fiume Cecina e del nuovo porto (che lo abbiamo sostenuto fin dalla sua progettazione sarebbe stata una tragedia per il nostro territorio e non una opportunità ) circa 10-12 anni fa, in questo tempo la spiaggia,con pioggia,vento e mareggiate ha trovato una sua conformazione che verrà sconvolta dalle ruspe.

Se veramente l’Amministrazione volesse fare qualcosa per lo sport e l’Ambiente non avrebbe che da valorizzare lo sport acquatico che già lì , a pochi metri , viene praticato: il serf ! E simili.

Un’altra occasione: festa dell’Aquilone per adulti e bambini , anche più volte l’anno , in riva al mare. oltre ad altre possibili iniziative sportive legate al mare , pineta, territorio…

In merito al ripascimento utilizzare la sabbia proveniente dalla separazione delle alghe di posidonia spiaggiate in zona Le Gorette… a noi risulta che da una separazione meccanica tipo quella effettuata in collaborazione con la Onlus Marevivo e finanziata da Pramerica sgr  2 anni fa , solo il 30% è costituita da sabbia, inoltre il costo del trasporto e trattamento ha un’incidenza molto elevata , non è il metodo migliore per trattare sia le alghe che la sabbia, oltretutto la sabbia in questione ci pare sarebbe un piccolissima parte di quanta ne servirà; quanta ne servirà?  dove  prenderla, con quali costi, a carico di chi ? : lo domandiamo all’Amministrazione.

Sempre a nostro avviso , sarebbe più opportuno collegare la manifestazione del cosiddetto Palio della Costa ma senza spiaggia in strutture fatte espressamente come potrebbe essere il maneggio di Cecina rivisitato e magari convenzionato (per il tempo della durata della manifestazione) alle altre attività accanto al maneggio ciò anche perché altrimenti non ci sarebbero le superficie sufficienti, abbinandolo ad un evento culturale: quanto il cavallo ha facilitato la vita dell’uomo in generale, nonché nello sviluppo della Maremma , che da Cecina ha inizio, le varie specie di cavalli; le specie di cavalli in estinzione , anche in Toscana,ecc. Potrebbe essere un primo passo per rivitalizzare anche il maneggio !

Sarebbe sempre possibile portare i cavalli a passeggiare o cavalcare naturalmente sulla spiaggia , farli conoscere ed avvicinare da turisti e cittadini , sempre in periodi che servano veramente a fare un utilizzo fuori stagione dei luoghi di mare = destagionalizzare.

La destagionalizzazione prevede anche la collaborazione con le attività economiche bar, alberghi, ecc. che dovrebbero restare aperte, magari incentivate con sgravi fiscali , in un primo tempo.

Infine il fatto che la manifestazione sia stata presentata in Regione non significa che sia annullata…potrebbe solo esserne spostata la data , realizzata in altra forma ..come noi suggeriamo. Ci sono cose ben più gravi che vengono annunciate e…a volte dimenticate…

di Legambiente Costa Etrusca