Pisa diventa capitale europea dell’economia ecologica, dal 14 al 17 giugno
Al via la XIV conferenza internazionale della Società scientifica europea per l’economia ecologica (Esee)
[7 Giugno 2022]
Oggi c’è un gran parlare di sviluppo sostenibile ma di fatto, a mezzo secolo esatto di distanza dalla prima conferenza Onu sull’ambiente umano e dalla pubblicazione del celebre studio I limiti della crescita, lo pratichiamo molto poco.
Basta guardarsi attorno: i margini per contenere il riscaldamento globale entro la soglia critica dei +1,5°C rispetto all’era pre-industriale sono sempre più ristretti, e spunta costantemente una nuova emergenza pronta a distoglierci nell’immediato dall’orizzonte a medio termine.
L’ultima è la guerra provocata dall’invasione russa in Ucraina ma, non a caso, l’economia ecologica avrebbe molto da insegnarci anche su questo fronte: nel fondamentale “Programma bioeconomico minimale” realizzato dall’economista Georgescu-Roegen – l’antesignano della moderna economia ecologica – al primo posto c’è proprio la proibizione della produzione di tutti i mezzi bellici. Ma negli ultimi cinquant’anni, anche in questo caso, abbiamo intrapreso una strada molto diversa di cui paghiamo le conseguenze.
Ecco perché uno dei temi centrali della XIV conferenza internazionale della Società scientifica europea per l’economia ecologica (Esee), che si terrà a Pisa dal 14 al 17 giugno, sarà quello dei ritardi della politica a fronte dei progressi della conoscenza scientifica.
La politica tarda a cambiare passo, e la kermesse pisana offrirà una preziosa occasione per provare ad accelerare, facendo il punto su cosa ha oggi da offrire l’economia ecologica. Organizzata dall’Istituto di ricerca sul territorio e l’ambiente “Leonardo” con la collaborazione del dipartimento di Economia dell’Università di Pisa, la conferenza mostrerà infatti i risultati di circa 450 articoli scientifici, articolati lungo una cinquantina di sessioni oltre 500 studiosi provenienti da tutta Europa e non solo.
«Oltre alle presentazioni in sessioni parallele delle ricerche dei partecipanti, vi saranno – spiegano gli organizzatori – due lezioni magistrali, una iniziale e una finale, tre sessioni plenarie riguardanti il futuro dell’energia, la centralità della comunicazione, le esperienze di finanza sostenibile, e l’evento “Question Time” in cui alcuni politici risponderanno alle domande di membri della società civile. All’evento parteciperanno politici europei e italiani, tra cui Enrico Letta e Giuseppe Conte».
La conferenza sarà in presenza previa registrazione (qui il programma completo), ma le sessioni plenarie e gli eventi speciali verranno trasmessi anche su YouTube; sarà inoltre reso disponibile un archivio online dove resteranno consultabili abstract, presentazioni e altri documenti che saranno presentati nel corso della conferenza.