Fabbrini: «L’obiettivo è intercettare eventuali errori e proporre soluzioni»
Cassonetti ad accesso controllato, a Siena conferimenti “anomali” di rifiuti da 4.500 utenti
Buzzichelli: «Dal monitoraggio abbiamo rilevato che la gran parte dei cittadini si comporta in maniera corretta, ma il servizio può comunque essere migliorato con l'impegno collettivo»
[16 Novembre 2022]
A qualche mese di distanza del definitivo avvio del servizio di raccolta rifiuti tramite cassonetti stradali ad accesso controllato tramite 6Card, il Comune di Siena e il gestore Sei Toscana hanno concluso un primo monitoraggio che ha fatto emergere alcune “anomalie” nel conferimento dei rifiuti da parte di circa 4.500 utenti, cui sono state dunque inviate delle lettere con suggerenti per una migliore raccolta differenziata.
«L’obiettivo del monitoraggio è quello di intercettare eventuali errori e proporre soluzioni, di concerto con l’Amministrazione comunale, che possano garantire un servizio più efficiente a beneficio di tutti i cittadini – spiega il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –, contribuendo in questo modo al miglioramento del decoro urbano e sensibilizzando sempre più la comunità al rispetto delle poche e semplici regole da seguire».
In particolare, le lettere sono state inviate a chi non ha mai utilizzato la 6Card per l’apertura dei cassonetti dell’indifferenziato o a chi ne ha fatto un uso molto limitato.
Com’è evidente, il mancato utilizzo del contenitore suggerisce infatti un conferimento errato e può essere anche segno di abbandono di rifiuti, traducendosi in molteplici mini discariche abusive sul territorio. C’è poi chi non ha conferito all’interno dei cassonetti appositi della differenziata: in questo caso l’utilizzo prevalente del contenitore della frazione residua non riciclabile (indifferenziato) evidenzia la mancata separazione dei rifiuti.
Le lettere sono state inviate, assieme alla “guida per differenziare”, agli utenti che rientrano in almeno una di queste casistiche.
«Dal monitoraggio abbiamo rilevato che la gran parte dei cittadini si comporta in maniera corretta, ma il servizio può comunque essere migliorato con l’impegno collettivo – conclude l’assessore comunale all’Ambiente, Silvia Buzzichelli – Un servizio di qualità non può prescindere dalla partecipazione attiva di ogni cittadino. Una città pulita che preserva e tutela le proprie bellezze e una migliore qualità della vita dipendono dai comportamenti di ciascuno di noi, per questo invitiamo i cittadini a collaborare, anche segnalando eventuali criticità. Assumere fin da subito buone e corrette abitudini è funzionale a ottenere una raccolta differenziata sempre più di qualità finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di economia circolare e di riciclo».