Riceviamo e pubblichiamo

Rigassificatore di Piombino, il 1 luglio il punto di Wwf e Greenpeace sul ricorso al Tar

«Dati scientifici ed eventi estremi ci mettono ogni giorno di fronte alla necessità di cambiare radicalmente il nostro sistema di approvvigionamento energetico, investendo sulle fonti pulite e rinnovabili»

[27 Giugno 2023]

Sabato 1° luglio, dalle ore 9.30, nella saletta congressi dell’Hotel Centrale di Piombino si terrà l’incontro pubblico “Rigassificatore di Piombino: inutile per l’Italia, incoerente per la transizione energetica, rischioso per la città”.

Il convegno servirà per fare il punto in vista della discussione al Tar Lazio sul ricorso contro il rigassificatore presentato dal Comune di Piombino con l’intervento ad adiuvandum di vari soggetti tra cui le associazioni Wwf Italia e Greenpeace Italia.

All’incontro, moderato da Antonio Martelli, presidente del Wwf Livorno, prenderanno parte Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed energia del Wwf Italia, Alessandro Giannì, direttore campagne Greenpeace Italia, Massimiliano Varriale, esperto Energia del Wwf Italia, Silvia Ghignoli, responsabile Oasi Wwf Orti Bottagone e Andrea Filippini, avvocato che difende le due associazioni nel ricorso.

Sono previsti i saluti di Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, e le conclusioni di Dante Caserta, responsabile Affari legali e istituzionali del Wwf Italia.

Come Wwf, oltre ad esprimere dubbi sull’ubicazione nel piccolo porto di Piombino di una nave rigassificatrice e sugli impatti delle opere a terra rispetto al sito “Padule Orti-Bottagone” (protetto a livello regionale, nazionale e comunitario), abbiamo da sempre mostrato forte contrarietà all’ennesimo investimento sulle fonti fossili.

Dati scientifici ed eventi estremi ci mettono ogni giorno di fronte alla necessità di cambiare radicalmente il nostro sistema di approvvigionamento energetico, investendo sulle fonti pulite e rinnovabili.

Inspiegabile poi la scelta di localizzare un impianto del genere all’interno di un porto in un sito già pesantemente martoriato da molteplici situazioni ancora da risolvere (bonifica del Sin sostanzialmente ferma, ipotesi di nuove discariche, smantellamenti di ex impianti industriali in corso…).

L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza e alle forze cittadine che intendono impegnarsi per la tutela dell’ambiente e della salute.

di Wwf Livorno