La piccola tartaruga marina Blu è tornata in mare (VIDEO)

Rilasciata in mare a San Vincenzo dopo le cure al Centro di Recupero e riabilitazione per tartarughe marine dell’Acquario di Livorno

[25 Agosto 2023]

Si è conclusa con un lieto fine la storia di “Blu”, la piccola tartaruga Caretta caretta ritrovata il 18 gennaio, dopo una mareggiata, sulla spiaggia di San Vincenzo Paradù da Serenella e Fiorella Dal Magro mentre passeggiavano raccogliendo rifiuti di plastica ammassati sulla battigia.

All’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) ricordano che  «Il ritrovamento della tartaruga spiaggiata è risultato subito piuttosto insolito visto che l’animale era molto piccolo, quasi certamente un esemplare nato nell’estate 2022; all’arrivo in acquario pesava infatti 90 grammi e aveva il carapace lungo 7 cm e largo 6 cm. La piccola tartaruga, piuttosto infreddolita, iniziava a mostrare segni di assideramento per cui è stata messa in incubatrice per una notte a temperatura e umidità costanti. La mattina seguente ha ripreso a muoversi e dare i primi segnali di vita, iniziando a mangiare un po’ di gambero. Una volta inserita in vasca sono purtroppo emerse alcune difficoltà di galleggiamento importanti imputabili, alla luce delle verifiche effettuate dal medico veterinario Marco Salvadori, ad un’infezione intestinale ed a complicazioni respiratorie conseguenti agli effetti della mareggiata. Il recupero di animali così giovani rappresenta ogni volta una grande sfida poiché, oltre a trattarsi di eventi rari di cui si ha ben poca documentazione, si tratta anche di animali estremante fragili e delicati, al contrario degli adulti che spesso resistono anche ai forti impatti con le imbarcazioni.
Quindi la cura e il mantenimento in ambiente controllato di questo esemplare, fino ad arrivare alla sua liberazione, rappresenta una storia a lieto fine nel mare di Toscana in questa estate 2023»

Nei  mesi di permanenza al Centro Recupero e Riabilitazione per Tartarughe Marine dell’Acquario di Livorno “Blu” si è gradualmente ristabilita e, sotto le cure attente del personale acquariologico, ha raggiunto un peso di 1,6 kg ed una dimensione di carapace di lunghezza 21 cm x 20 centimetri di larghezza, con una lunghezza totale di 30 cm. I vari esami diagnostici eseguiti, uniti alle valutazioni cliniche dell’esemplare, hanno potuto stabilire il buono stato di salute dell’animale, così da esser pronto per tornare in mare, dotato di un microchip per poterlo identificare individualmente.

L’operazione di recupero della tartaruga è stata svolta nell’ambito dell’attività della rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB) di Regione Toscana che ARPAT coordina sia per il recupero degli esemplari spiaggiati che per l’attività di monitoraggio dei nidi di tartaruga marina Caretta caretta e che fa il punto della situazione: «dal 2013 al 2022 i nidi registrati in Toscana sono stati 28 con un totale di 2430 uova deposte e 1091 piccoli nati, e la tartaruga liberata potrebbe essere un esemplare nato in uno dei 4 nidi nell’estate 2022 nella parte più settentrionale della costa toscana, nei comuni di Massa e Pietrasanta».

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