Per iscriversi c’è tempo fino al 24 novembre
Second Life, il contest che incrocia arte e sostenibilità è pronto a ripartire
Meneguzzo: «Siamo curiosi di conoscere il punto di vista dei giovani artisti sulla sostenibilità ambientale»
[18 Ottobre 2023]
Second Life, tutto torna, il primo contest artistico a livello nazionale incentrato sul tema arte e sostenibilità, è pronto a calare il tris: dopo il successo delle prime due edizioni, l’iniziativa promossa da Alia Multiutility Toscana riapre le candidature ai giovani artisti.
Finora il progetto ha visto la partecipazione di circa duecento artisti italiani e stranieri, con opere in mostra in prestigiose location e centri espositivi a Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Peccioli, Milano e Roma.
Per questa terza edizione, il contest è rivolto a giovani dai 18 ai 28 anni che sono chiamati a realizzare, entro il 24 novembre 2023, un’opera d’arte ispirata al valore della sostenibilità, alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano e all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare (riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero) e inviarne una riproduzione digitale all’indirizzo secondlife.alia@gmail.com.
In alternativa è possibile candidarsi tramite il form web presente sul sito dedicato al contest ‘Second life: tutto torna’ (www.secondlifecontest.it); in ogni caso il materiale dovrà essere accompagnato da una breve presentazione del lavoro.
«Siamo curiosi di conoscere il punto di vista dei giovani artisti sulla sostenibilità ambientale, un tema sempre più attuale e fortunatamente molto sentito dalle nuove generazioni – spiega il curatore della mostra, Marco Meneguzzo – Temi che ora sono alla ribalta anche grazie a questo contest e alla grande opportunità che l’iniziativa intende concedere. Nella seconda edizione le opere presentate dagli artisti ci hanno raccontato come la questione ambientale sia vissuta in modo individuale piuttosto che sociale, con una attenzione più intimista che politica, intendendo con quest’ultimo termine l’aspetto sociale e relazionale delle persone».
Al termine della selezione, anche stavolta 30 opere daranno vita a una mostra itinerante presso una serie di prestigiose sedi a partire da gennaio 2024 per circa un anno, corredata da laboratori didattici, visite guidate e momenti di dibattito con il territorio.
Tra le date già confermate si segnalano: dal 23 gennaio all’11 febbraio presso il Cortile di Michelozzo, in Palazzo Vecchio a Firenze; dal 15 febbraio al 17 marzo presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, a Prato, con allestimento nella sala Incontri.