Patto di amicizia tra Parco nazionale dell’Appennino e Parco nazionale Pingxiang Wugong Mountain

Al via la collaborazione con un gigantesco parco cinese di 1.400 km2 e con 200 dipendenti

[28 Novembre 2023]

A Bismantova per un pomeriggio si è parlato cinese e italiano durante l’incontro che ha portato l’8 settembre scorso alla firma del protocollo di collaborazione e amicizia tra il Parco nazionale cinese e il Parco nazionale dell’Appennino Toscano-Emiliano in Italia. Una nuova collaborazione all’insegna della conservazione della natura, turismo, mantenimento delle persone nel territorio.
Chen Qiong direttrice del comitato di gestione del Parco nazionale cinese Pingxiang Wugong Mountain, ha spiegato che «Abbiamo scelto il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano perché è molto noto in Cina e lo abbiamo selezionato anche per le attività di conservazione, di cui abbiamo letto, sulle quali vorremmo collaborare. Il nostro Parco nazionale ora si vuole aprire al mondo».

Il Parco nazionale Pingxiang Wugong Mountain, che si estende su 1.400 km2  (la superficie di quello dell’Appennino Toscano-Emiliano è 228 km2) al confine delle  province meridionali  dello Jiangxi e dell’Hunan, a sud est della città di Pingxiang, è uno dei più grandi della Cina. ricco di montagne rocciose, fiumi e cascate, foreste (pino e cedro in particolare) e praterie. Il personale di questo grande parco è costituito da 200 dipendenti che sorvegliano e curano la catena montuosa di Wugong e le ricche risorse ecologiche che fanno del parco quello che i cinesi chiamano “paradiso all’aperto tra le nuvole”. Una meta turistica sempre più frequentata anche grazie ai poeti e scrittori che ne hanno cantato la bellezza. Un Parco delicato e tutelato anche da accessi a pagamento per poter visitare gli scenari più suggestivi.
La visita della delegazione Cinese, ha visto la presenza anche di alcuni funzionari del Paerco e di responsabili del Partito comunista cinese della municipalità di Wanlongshan ed è stata preceduta da una visita a Bismantova e al Centro Laudato Si’ dove la delegazione cinese si è confrontata col Parco Appennino sui diversi modelli organizzativi.

Firmando il protocollo di collaborazione e amicizia, il presidente del Parco nazionale dell’Appennino Fausto Giovanelli ha detto che «Con questo patto di amicizia auspichiamo possa nascere una importante sinergia di scambi e cooperazione, in modo da potere rafforzare la protezione efficace delle risorse del patrimonio geologico e lo sviluppo sostenibile che accomunano le nostre realtà».
La Chen ha ricordato che «Il Parco di Pingxiang Wugong è in sintonia con il Parco nazionale dell’Appennino anche nella direzione dello sviluppo dello sport all’aperto, del turismo e del mantenimento delle persone sul territorio. Intendiamo approfondire lo scambio di esperienze in materia di protezione e sviluppo dell’ambiente ecologico, costruzione sostenibile di luoghi panoramici e cooperazione con organizzazioni civili. Intendiamo quindi esplorare nuovi modelli di cooperazione internazionale, anche per accogliere i turisti di tutto il mondo in un ambiente unico, con infrastrutture perfette e servizi di gestione di alta qualità, avanzando così verso l’obiettivo di ‘destinazione turistica di livello mondiale».
La sigla del protocollo di collaborazione è stato seguito da un piccolo scambio di doni: guide in inglese, maglia del Parco nazionale dell’Appennino e tradizionale ventaglio e teiera cinese.
Dopo la visita al Parco nazionale dell’Appennino, la delegazione di Pingxiang Wugong Mountain, prima del rientro in Cina, ha visitato la Liguria, la Toscana e Roma.