Elba, il Consiglio di Stato boccia l’area di sosta camper a Lacona: il Parco canta vittoria

La società condannata dovrà ora conformarsi all'ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi

[23 Febbraio 2024]

L’area per la sosta dei camper a Lacona, nel Comune di Capoliveri all’isola d’Elba, non s’ha da fare.

Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine, con sentenza n. 1747 pubblicata ieri, a una querelle giudiziaria iniziata nel 2018 che dà adesso definitivamente ragione al Parco nazionale dell’Arcipelago toscano.

Il Parco si era infatti opposto alla richiesta, presentata nel 2017 dalla società ricorrente, per trasformare un’area destinata a parco giochi in un’area di sosta camper. Un tema che nel corso degli anni (si veda qui e qui) è stato seguito con grande attenzione anche dal circolo locale di Legambiente.

Il Parco aveva negato l’autorizzazione, sostenendo che tale avrebbe comportato un mutamento rilevante della destinazione d’uso, violando le norme tecniche di attuazione del Piano del Parco.

Nonostante l’opposizione, la società aveva però avviato l’attività senza le necessarie autorizzazioni, dando inizio a un conflitto legale.

Dopo vari gradi di giudizio, il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del Tar Toscana, respingendo il ricorso della società proprietaria dell’area.

«Entrambi i tribunali – spiega il Parco in una nota – hanno sottolineato che il progetto di trasformazione dell’area in un’area sosta camper si sostanzia in un cambio di destinazione d’uso da “commerciale” a “turistico-ricettiva”, non consentito dalle norme tecniche di attuazione del Parco nazionale».

Ora, la società è tenuta a conformarsi all’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Parco. In caso contrario, l’Ente agirà in conformità con l’art. 29 della legge quadro sulle aree protette 394/1991, eseguendo l’ordinanza in danno degli obbligati, e recuperando le spese mediante ingiunzione ai sensi delle normative sulla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato.