A Pienza il sentiero dell’arte e dell’anima con le opere di 28 grandi artisti
Cultura e paesaggio per la valorizzazione del territorio. L’inaugurazione il 9 marzo
[4 Marzo 2024]
A Pienza (SI), nasce il “Sentiero dell’Arte e dell’Anima”, un percorso punteggiato da 28 panche d’artista di Giò Pomodoro, Cordelia von den Steinen, Pietro Cascella, Mauro Berrettini, Riccardo Grazzi, Mattew Spender, Jean- Paul Philippe, Franco Adami, Justin Peyser, Joe Tilson, Viliano Tarabella, Lorenzo Nisi, Girolamo Ciulla, Marcello Aitiani, Nado Canuti, Mino Trafeli, Mirella Forlivesi. Mauro Berrettini /Riccardo Grazzi – “Dedicata a una sua allieva”, Renato Corsi, Kan Yasuda, Ugo Nespolo, Georg Dietzler, Rinaldo Bigi, Kurt Laurenz Metzler, Venturino Venturi, Sandro Chia, Jacopo Cascella e Daniel Couvreur. Tutti grandi interpreti protagonisti in numerose personali in gallerie e spazi prestigiosi. Tutti insieme, riuniti in un’unica straordinaria collezione di 28 elementi che la Fondazione FUR, la Fondazione Urs Rechsteiner ha voluto donare a Pienza e Comune di Pienza e Fondazione FUR hanno firmato una convenzione ad hoc, insieme ai cittadini pientini proprietari dei terreni che hanno accolto le sculture.
Ciascun artista ha interpretato il tema della seduta, della panchina, dello spazio per fermarsi e riflettere o per fermarsi e mirare. Ciascuno dei grandi artisti ha dato il suo contributo alla visione e all’interpretazione della bellezza e per la prima volta, tutti insieme, sono in un’esclusiva collezione e in un luogo unico al mondo.
Lungo il nuovo “Sentiero dell’Arte e dell’Anima”, i visitatori incontreranno anche il “Guardiano della Valle”, un’opera ideata e realizzata dalla società leader per la realizzazione di scenografie Corto Circuito, dall’imprenditore Lorenzo Nisi e dall’artista Antonio Borrelli. Il Guardiano è seduto su una grossa roccia, una statua rivestita in malta cementizia alta 4 metri, un’immagine imponente che trasmette forza, coraggio e protezione e il cui sguardo mira la valle e verso l’infinito. «Il guardiano della valle è un soggetto senza tempo proveniente dal passato più lontano e che conosce già il futuro – dicono gli ideatori dell’itinerario – E’ il super eroe dei “pellegrini” che incrocia le anime più disparate ma tutte incuriosite dalla nuova maestosa figura che siede in uno dei paesaggi più belli del mondo».
E’ il nume tutelare di un “pellegrinaggio 4.0“, lungo circa 2,5 km, disseminato di installazioni artistiche dei maggiori scultori del panorama internazionale del XX secolo per ammirare l’arte maggiore: la natura e il paesaggio e, sottolineano gli organizzatori, «Una nuova esperienza di conoscenza e scoperta del territorio, che passa per l’arte e per la bellezza dei luoghi: 28 panchine, sculture in pietra di travertino interpretate da grandi artisti “spuntano” dalla terra, per contemplare e meditare la straordinaria e immensa bellezza del paesaggio».
Comune di Pienza e Fondazione FUR ricordano che «E’ una storia d’amore per l’arte e la cultura che incontra la terra toscana quella del fondatore della Fondazione FUR, Mr. Urs Rechsteiner, un uomo svizzero che da 30 anni ha scelto la Toscana come luogo in cui trascorrere alcuni mesi all’anno e contribuire, attraverso la sua fondazione, con sede a Montepulciano, (Siena) e senza scopo di lucro, alla valorizzazione del territorio e del paesaggio».
Agli allestimenti del “Sentiero dell’Arte e dell’Anima” hanno lavorato la società New Abitare, Fabrizio Casini, Luigi Elefante e Angelo Rugiero.
Il taglio del nastro del “Sentiero dell’Arte e dell’Anima” è previsto per sabato 9 marzo, alle ore 11.00, in piazza Pio II a Pienza, e in caso di meteo avverso, nella chiesa di San Francesco in corso il Rossellino. L’evento sarà introdotto dall’esibizione dei musicisti e compositori Michele Franzini e Christian Grosselfinger. Interverranno IL sindaco di Pienza Manolo Garosi, il fondatore e presidente della fondazione FUR, Urs Rechsteiner, il vice sindaco Gianpietro Colombini, l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Lizzi, il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Stefano Scaramelli, il Vescovo Augusto Paolo Lojudice, il Soprintendente alle Belle Arti, Gabriele Nannetti. Interverranno inoltre alcuni degli artisti autori delle sculture e lo storico dell’arte Marco Ciampolini, che ha stimato la collezione di opere d’arte attribuendole un valore superiore ai 600 mila euro. E’ stato invitato a partecipare il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. L’evento sarà presentato dalla giornalista Maria Cava, curatrice del progetto.