I bimbi gallesi ed elbani alla scoperta delle meraviglie della zona umida di Mola
Percorsi esperenziali per conoscere la biodiversità e il linguaggio di animali e piante
[22 Aprile 2024]
Il 19 Aprile l’aula VerdeBlu “Giovanna Neri” della Zona Umida di Mola è stata il teatro del gemellaggio sul campo dell’Istituto Comprensivo Carducci con le scuole di Capoliveri e Porto Azzurro e della scuola Ysgol y dderi del Galles, accompagnati dalle insegnanti Simona Sabbioni della scuola primaria di Porto Azzurro e una delle referenti del progetto europeo Erasmus +, dalla direttrice della scuola gallese Mrs Heini Thomas e dalla ex direttrice e una delle fondatrici della rete di scuole Mrs Ann Davies.
Guidati dall’educatrice ambientale di Legambiente Elide Vivian i 14 alunni di 10-11 anni (7 elbani e 7 gallesi) hanno fatto un percorso sulle fioriture della zona umida di Mola – qualcuna familiare ma in gran parte esotiche per i ragazzi gallesi – e sono stati presentati i principali progetti di Legambiente e Parco Nazionale per la Zona umida di Mola.
Come spiega Elide Vivian, si è trattato di «Una passeggiata guidata con osservazione sensoriale della biodiversità (suoni, profumi, consistenze, colori…). Poi i ragazzi elbani e gallesi sono stati i protagonisti di un laboratorio esperienziale sulle fioriture spontanee e coltivate del periodo primaverile presenti nella zona umida di Mola e dintorni, osservazione con microscopio, descrizione dei principali tipi di fiore e dei loro impollinatori, concetto di coevoluzione e produzione di elaborati grafici (disegno o cartolina) frutto dell’osservazione. Il tutto si è concluso con una merenda che ha rinfrancato i bimbi e le bimbe della piccola e della Grande Isola.
L’incontro internazionale era stato preceduto l’11 aprile dall’escursione a Mola della 1° dell’IC di Porto Azzurro, composta da 25 alunni di 6 anni e due insegnanti accompagnatrici , che insieme all’educatrice ambientale di Legambiente Ida Goglia hanno fatto un percorso sia sensoriale che scientifico per scoprire la capacità che hanno i viventi di comunicare e i diversi modi che possono utilizzare. Un’occasione per distinguere tra vivente e non vivente e introdurre il tema della biodiversità e degli adattamenti con giochi e attività osservative.