Riciclo del vetro e selezione multimateriale, in Toscana arrivano investimenti per 1,5 milioni di euro
[29 Maggio 2014]
In Toscana la selezione delle raccolte differenziate multimateriale (plastiche, vetro, acciaio alluminio, tetrapak) è affidata un sistema di impianti che ha il suo perno nello stabilimento Revet di Pontedera, ma può contare anche su una serie di impianti di selezione satellite dislocati sul territorio: questi centri comprensoriali si trovano a Grosseto, Siena, Livorno ed Empoli, e proprio in quest’ultimo centro – gestito da La Revet Vetri – sono in corso importanti e significativi investimenti, per complessivi 1,5 milioni di euro. Con l’approvazione a fine anno del nuovo piano regolatore del Comune di Empoli, infatti, è finalmente terminato l’iter autorizzativo per poter procedere all’ampliamento dell’insediamento industriale, con la predisposizione di nuovi piazzali di stoccaggio, propedeutici ad una serie di nuovi investimenti approvati dal consiglio di amministrazione, sia per quanto attiene all’impianto di selezione del multimateriale sia per quanto riguarda l’impianto di valorizzazione del vetro, che andranno a regime nel corso dell’anno 2014.
In particolare, è stata smantellata l’attuale linea del vetro industriale (cioè il vetro piano, non delle raccolte differenziate urbane) per far posto ad una linea ulteriore di selezione automatica da inserire nel contesto dell’attuale impianto di trattamento del vetro misto, che prevede un nuovo sistema di vagliatura per meglio pulire il materiale ed una serie di 3 nuove selezionatrici ottiche, di nuove generazione che andranno ad aggiungersi a quelle già presenti.
Questo darà all’azienda la possibilità sia di poter effettuare ulteriori turni di lavoro, sia di poter riprocessare gli scarti primari di selezione, attualmente, avviati a recupero in altre realtà collegate, ed incrementare, di conseguenza la capacità produttiva finale.
A seguito inoltre del nuovo accordo di selezione del multimateriale (sia pesante che leggero), con la consociata Revet S.p.A., La Revet Vetri ha programmato un sostanzioso revamping dell’impianto stesso, che avrà termine nei prossimi mesi, con il riposizionamento dei componenti esistenti sulle attuali linee, e con l’inserimento di attrezzature specifiche in grado sia di valorizzare al meglio le varie frazioni merceologiche di rifiuti valorizzabili, che si andranno a selezionare, sia di fornire le migliori fasce qualitative richieste dai relativi Consorzi di filiera.
In specie, verrà inserito un aprisacco iniziale, che pur nella sua semplicità è un macchinario che andrà a svolgere una funzione fondamentale in quanto assicurerà alle due linee un flusso di materiale in ingresso costante ed omogeneo indipendentemente dal tipo di circuito di raccolta di provenienza, un vaglio rotante per togliere la frazione fine di vetro che andrebbe altrimenti ad inficiare la qualità finale del multimateriale selezionato, e per finire, in collaborazione con Tetra Pak Italia, una nuova selezionatrice ottica ad altissima tecnologia, per una selezione qualitativa basata sulle telecamere multispettrali in grado di riconoscere ogni tipologia di materiale (carta, tetrapak, pvc, pe ecc) ed espellere con getti di aria compressa ciò che non è conforme al flusso, in questo caso finalizzata alla separazione e pulizia del tetrapak.