Depurazione, 8,6 milioni per le province di Grosseto, Siena, Lucca e Massa
[24 Luglio 2014]
La Regione Toscana ha previsto un fondo di 8,6 milioni di euro come fondo di garanzia per attivare 90 interventi prioritari per la depurazione «Tali da superare in via definitiva le procedure di infrazione comunitarie in atto e ridurre il rischio sia di non balneazione delle acque marine sia di mancanza di acqua ad uso potabile». La somma è stata messa a disposizione dei gestori Acquedotto del Fiora (4,5 milioni di euro) e Gaia Spa (4,1 milioni di euro) e la Regione in una nota sottolinea che «Grazie al fondo di garanzia regionale di 8 milioni e 600mila euro le banche, tramite Fidi, potrebbero mettere a disposizione tutte le risorse necessarie che i gestori restituiranno in dieci anni, cosicché sarà possibile per l’Acquedotto del Fiora avviare 10 interventi per un valore complessivo di 17 milioni e per Gaia Spa 80 interventi per un valore di 15 milioni».
L’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Anna Rita Bramerini, ha detto: «Ci auguriamo che le banche possano dare tutti i 32 milioni utili per realizzare i 90 interventi in programma, il che segnerebbe una svolta significativa sul piano della depurazione in questi territori Quella del fondo di garanzia è stata un’operazione di governance che è piaciuta anche al Governo centrale tanto da indurlo a inserire lo stesso meccanismo nella nuova legge sulla Pubblica Amministrazione in modo che possano seguire questa strada anche tutte le altre Regioni italiane».
Ecco i maggiori interventi previsti :
Per l’Acquedotto del Fiora, tra gli interventi più importanti dei 10 in programma sono da segnalare il nuovo impianto di depurazione a Arcidosso (3 milioni di euro), il II stralcio del collegamento reflui da Montalcino a Torrenieri (3 milioni e 100mila euro) e tutta la depurazione di Capalbio (3 milioni di euro), il depuratore di Petroio a Trequanda (1 milione e 500mila euro), l’adeguamento degli impianti di depurazione di Marinella e Molinone a Castel del Piano (1 milione di euro) e quelli di Ponte alla Serpenna di Sovicille (1 milione di euro).
Per Gaia Spa, degli 80 interventi prioritari, si segnala la costruzione del nuovo impianto di depurazione di Barga (località Chitarrino) per la raccolta dei reflui delle località di Barga, Castelvecchio Pascoli, Mologno, Fornaci di Barga, Filecchio, San Pietro in Campo (3 milioni e 850mila euro); il potenziamento dell’impianto di depurazione della Fossa Maestra a Carrara (700mila euro); il completamento delle fognature nel quartiere di Varignano a Viareggio (720mila euro); la sostituzione di un tratto di tubazione di adduzione all’acquedotto di Licciana Nardi (470mila euro); il primo lotto del potenziamento dell’impianto di depurazione di Querceta a Seravezza (440mila euro).