Pisa, a un economista esperto di rinnovabili il premio internazionale Galileo Galilei
[2 Ottobre 2014]
Andrà all’economista Carlo Andrea Bollino, docente dell’Università degli studi di Perugia, la nona edizione del Premio Galileo Galilei per la scienza. Come comunica l’università di Pisa – dove, nell’aula magna al Polo Fibonacci si terrà sabato 4 ottobre la cerimonia di conferimento –, il romano classe 1954 Carlo Andrea Bollino si è meritato questo importante riconoscimento per l’eccellenza raggiunta nel suo campo di studi, ossia la ricerca economica energetica in Italia.
Bollino ha lavorato come consulente per diverse organizzazioni internazionali, prima di diventare professore di Econometria alla LUISS Guido Carli di Roma e, qualche anno dopo, anche ordinario di Economia politica e econometria all’Università degli Studi di Perugia. Il suo ambito di studi riguarda la ricerca economica energetica in Italia. Nei primi anni della sua carriera, il professor Bollino si è focalizzato sulla modellazione e l’analisi del fabbisogno energetico. Più tardi, con l’introduzione del mercato unico europeo dell’energia, ha cercato di analizzare il progetto di riforma del mercato dell’energia elettrica in Italia.
Bollino non ha lavorato solo in ambito accademico, ma anzi collaborato come consigliere energetico del ministro dell’Industria nel definire le strategie di politica energetica più rilevanti all’inizio del processo di liberalizzazione in Italia. Un altro campo di interesse del docente è lo sviluppo della produzione di elettricità rinnovabile in Italia. Carlo Andrea Bollino vanta diversi riconoscimenti accademici nazionali e internazionali, tra i quali quello dal Congresso mondiale per le energie rinnovabili, ricevuto nel 2006.
La giuria internazionale che ha designato Carlo Andrea Bollino è composta dagli italiani Antonio Pieretti e Saverio Sani insieme ai professori David Alexander, Georg Erdmann, Lúcia Lima Rodrigues e Jerzy Szkutnik. Bollino sarà premiato insieme allo storico del Rinascimento italiano, Paul Grendler, professore emerito dell’Università di Toronto, che riceverà il Premio internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, giunto alla 53a edizione.