Il riscaldamento globale sta cancellando un lago (anche) in Toscana
[7 Ottobre 2014]
I cambiamenti climatici in atto rischiano di minacciare la conservazione di alcuni laghi di origine glaciale che abbiamo in Italia in particolare in alta quota. E’ il caso del Lago Nero che si trova nell’alta valle del torrente Sestaione, sotto il monte Alpe Tre Potenze, ad una quota di 1730 s.l.m., nel perimetro amministrativo del comune di Abetone (Pistoia).
Il Lago Nero è nell’area del Sito di Importanza Comunitaria, Rete Natura2000. E’ una delle aree paesaggisticamente più meritevoli dell’Appennino Pistoiese e sicuramente da un punto di vista naturalistico-ambientali dell’intero Appennino Settentrionale.
Il Centro Naturalistico ed Archeologico dell’Appennino pistoiese ha realizzato una ricerca i cui dati verranno resi noti durante La Settimana del Pianeta Terra. Il Lago Nero è un lago di origine glaciale che si trova in una zona di enorme interesse naturalistico e geologico della provincia pistoiese. I dati ci dicono che le sue acque godono di buona salute ma che allo stesso tempo, a causa dei mutamenti dell’ambiente, del territorio, che è minacciata la conservazione di questo laghetto in alta quota.
E’ un ulteriore testimonianza di come stia cambiando il territorio italiano, e i ricercatori sono pronti ad osservare e monitorare questi cambiamenti. Ad esempio nel caso del Lago Nero dagli anni ’70 in poi abbiamo notato una risalita del limite degli alberi ed il conseguente apporto di materiali vegetali in maggiore quantità che potrebbero minacciarne la conservazione.
La Settimana del Pianeta Terra vedrà la partecipazione di insegnanti e scuole, ma saranno proprio i ricercatori, gli scienziati, i geologi, ad entrare nelle aule, a incontrare gli studenti per raccontare il territorio, i suoi mutamenti, i georischi e le georisorse. La Settimana del Pianeta Terra è in programma solo in Italia, ed è organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra con ben 152 eventi in tutta Italia dal 12 al 19 Ottobre.
Simone Vergari, presidente del Centro naturalistico e archeologico dell’Appennino pistoiese