Firenze, aria inquinata ma nessun provvedimento
[23 Dicembre 2015]
L’aria di Firenze è inquinata, ma il sindaco ci tira sopra un tratto di penna. Invece di attivare provvedimenti che possano mitigare l’inquinamento, più bici e mezzi pubblici, Nardella ha preferito far finta di nulla e risolvere il problema per “via burocratica”: tanto del 1 gennaio il conteggio dei giorni si azzera e l’aria torna salubre.
Come è noto, negli ultimi giorni, a Firenze, come in molte città italiane, è stato ripetutamente superato a dicembre il numero massimo di giorni al di sopra della norma di legge per la concentrazione delle polveri sottili (PM10 e PM 2.5). In tali condizioni le amministrazioni comunali sono tenute a attuare immediatamente misure per abbassare la concentrazione di queste polveri in atmosfera che ricordiamo sono associate all’insorgere di gravissime patologie respiratorie. Infatti molte città italiane hanno attuato misure di contenimento delle emissioni, attuando blocchi del traffico per le auto private e promuovendo l’uso dei mezzi pubblici riducendo o addirittura azzerando il costo dei biglietti.
E a Firenze? Il sindaco, invece di cogliere questa preziosa occasione per attuare politiche per la promozione di forme di mobilità più sostenibili, ha preferito affrettarsi siglare un accordo con la Regione per tirare fino alla fine dell’anno senza interventi, visto che con il nuovo anno il conteggio dei giorni di superamento delle soglie viene azzerato.
Eppure chiunque può vedere il livello di caos del traffico in questi giorni che precedono il Natale. Auto paralizzate, parcheggi strapieni, ore di coda, perdita di tempo e smog opprimente! Per non parlare del livello di stress associato. Non solo questo va a discapito di una serena atmosfera natalizia in città, ma costituisce soprattutto una grave minaccia per la nostra salute.
Poteva essere un’ottima opportunità per far capire ai cittadini di Firenze che fare shopping in bus, in tram, in treno o in bicicletta, non solo è più veloce e rilassante, ma fa bene al nostro umore e alla nostra salute. Occasione al momento persa.
Lo shopping natalizio è un momento molto prezioso per i commercianti ed è giusto sostenerlo, ma il punto è che un’amministrazione pubblica che voglia guardare al futuro non può “certificare” che shopping si possa fare solo in auto, anzi dovrebbe sostenere il contrario. Non tanto con divieti di circolazione ma facendo azioni di sensibilizzazione a forme di mobilità sostenibile. In questo i Mondiali di ciclismo e la visita del Pontefice sono stati un esempio del fatto che, se si vuole, le alternative sono facilmente attuabili e a tutto vantaggio dei cittadini stessi.
Fiab FirenzeInBici chiede pertanto al sindaco Nardella se ha intenzione di attivare iniziative di promozione all’uso dei mezzi pubblici e della bici, ad esempio con biglietti ridotti o gratuiti, iniziative di comunicazione mirate rivolte ai cittadini e il ripristino/completamento anche temporaneo di alcuni collegamenti ciclabili per il centro compromessi da tempo, o se invece ha intenzione di ignorare ancora per i prossimi giorni il problema del superamento dei limiti di concentrazione per le polveri sottili.
di Fiab FirenzeInBici