Dieci le fondazioni, in 9 regioni
Nata a Firenze la rete nazionale degli Its dell’area energetica
Efficientamento energetico base di un’economia sostenibile e attenta al futuro del pianeta
[29 Febbraio 2016]
Gli Istituti Tecnici Superiori (Its) dell’area efficienza energetica fanno fronte comune e uniscono le forze in una rete nazionale che comprende 10 Fondazioni Its di 9 regioni: Toscana, Veneto, Lombardia, Liguria, Marche, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna, nei giorni scorsi si sono incontrate per la prima volta a Firenze.
«Ad oggi – si legge in un comunicato della nuova rete – le Fondazioni coinvolte nella rete nazionale hanno promosso circa 40 corsi biennali post diploma e coinvolto circa 800 studenti, di cui circa l’82 per cento ha trovato un’occupazione nel settore dell’efficientamento energetico grazie alla formazione tecnico-pratica sviluppata. L’offerta formativa degli Its, infatti, coniuga lezioni in aula con stage aziendali sia in Italia che all’estero, ‘congedando’ figure di elevata specializzazione capaci di rispondere con competenza e professionalità alle esigenze del settore e delle aziende. Fra i soggetti promotori e sostenitori delle Fondazioni Its, insieme alle stesse imprese, ci sono enti locali, ordini professionali, associazioni di categoria, Dipartimenti e Poli tecnologici delle università e istituti scolastici, con cui esiste un costante e continuo rapporto di collaborazione».
Nel primo incontro della rete, i temi centrali affrontati e discussi sono stati il potenziamento dei modelli di mobilità europea per gli allievi che devono realizzare gli stage aziendali e lo sviluppo di collegamenti della rete Its dell’area efficienza energetica con cluster nazionali di settore. Nei prossimi mesi la rete nazionale delle Fondazioni Its dell’area dell’efficienza energetica promuoverà altri incontri per portare avanti un lavoro di sinergia e coordinamento teso a valorizzare in maniera crescente l’offerta formativa proposta e il ruolo della rete Its dell’efficienza energetica nel contesto nazionale.
Luciano Carapelli, presidente della Fondazione Its “Energia e Ambiente” della Toscana, di Colle di Val d’Elsa, che ha organizzato e coordinato il primo incontro, spiega che «Grazie alla rete nazionale delle Fondazioni Its impegnate nell’area dell’efficienza energetica e al coordinamento che ne deriverà, potremo rafforzare il lavoro fatto finora dagli Its sui singoli territori e valorizzare la rilevanza strategica che il settore dell’efficientamento energetico sta assumendo sia nell’opinione pubblica che tra i governi. Questo, infatti, sta diventando sempre di più la base imprescindibile di un’economia sostenibile e attenta al futuro del pianeta, come hanno confermato anche i risultati della recente Conferenza mondiale sul clima di Parigi».
La rete nazionale degli Its dell’area efficienza energetica «lavorerà in maniera coordinata per portare avanti gli obiettivi fissati dal protocollo sottoscritto nei mesi scorsi – si legge in un comunicato – Fra questi, emerge la volontà di rafforzare e consolidare, a livello regionale e nazionale, un’offerta formativa basata su un’istruzione tecnica superiore di qualità, capace di formare figure altamente specializzate e adeguate per rispondere a un mercato e a un settore in continua evoluzione. Attraverso la condivisione del protocollo, gli Its della rete nazionale punteranno anche a rafforzare la loro posizione nel sistema di istruzione nazionale ed europeo, sviluppando la cooperazione e il coordinamento tra di loro e condividendo esperienze e buone pratiche, lo sviluppo di progetti condivisi e crescenti sinergie con altri soggetti, dalle aziende alle associazioni di imprese fino agli ordini professionali. Un ulteriore obiettivo primario sarà il crescente sostegno alla formazione tecnico-pratica proposta dagli Its e loro elemento di forza».