La Toscana dice no ai circhi con animali. Approvata mozione del Movimento 5 Stelle

Vota contro solo la Lega Nord: «crea problemi al sistema economico»

[3 Marzo 2016]

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione del Movimento 5 Stelle che impegna la giunta ad «Adottare misure volte a disincentivare negli spettacoli pubblici, in particolare quelli circensi, l’utilizzo degli animali, se costretti ad attività contrarie alla propria natura, in negazione delle proprie caratteristiche etologiche o obbligati a rimanere in una condizione di prigionia per mero intrattenimento» e chiede anche di «sollecitare il Governo a predisporre una normativa nazionale adeguata al contesto normativo europeo, che proibisca l’uso degli animali nei circhi».

Esulta naturalmente il gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle: «Stop ai circhi con animali, forzati a interpretare un ruolo contro la loro natura. Bene che il Partito Democratico ci abbia seguito in questa misura di civiltà sulla quale l’Italia è in netto ritardo. Infatti il Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 ha tracciato una strada ineludibile che ancora oggi il governo Italiano si ostina a non prendere, mantenendo in vigore norme datate, tra le quali una, la legge 337, addirittura del 1968. Bene che la Toscana chieda un cambio di atteggiamento e porti tutti i suoi comuni a dotarsi di regolamenti precisi, dove si eviti di mostrare agli occhi dei bambini spettacoli che, come dice l’Istituto di Psicologia del CNR, rappresentano un serio pericolo per l’educazione dei più giovani. Auspichiamo infine che la Giunta Rossi attui quanto prima l’impegno anche nella parte che lo obbliga a sollecitare il suo governo PD a predisporre una normativa nazionale adeguata al contesto europeo e quindi proibisca l’uso degli animali nei circhi, come già accade in Inghilterra e Francia».

La mozione presentata da  Irene Galletti è stata approvata a maggioranza con il voto contrario di Lega Nord e il leghista Roberto Salvini   ha detto: «Gli animali sono tutti uguali non capisco perché si “sfruttano” gli animali nel circo e non si “sfruttano” i cavalli in equitazione o le pecore quando vengono munte. Se passasse questo messaggio significherebbe che tutti gli animali dovrebbero essere protetti». Inoltre, secondo la Lega Nord, il no all’ultilizzo di animali nei circhi «crea problemi al sistema economico».

Ilaria Giovannetti, intervenendo per il PD, aveva sottolineato: «Questa mozione insiste su una tematica che non riguarda la Regione e che si tratta di materia normata da leggi nazionali. Il mio gruppo condivide in termini politici il messaggio lanciato dal Movimento 5 Stelle, volto al rispetto degli animali. Credo però che il dibattito sull’uso di animali non possa essere fatto, circoscrivendolo al solo utilizzo in ambito circense, ma che vada aperta una discussione su tutti gli altri campi di utilizzazione come ad esempio quello scientifico».

Paolo Sarti (Sinistra italiana -Toscana a sinistra) ha risposto sia al PD che ai leghisti: «Intanto iniziamo a difendere questi animali e diamo un segnale».