Incendi dolosi in Maremma, Legambiente: «Grave affronto al patrimonio naturale del territorio»
Tempi lunghissimi per ripristino e la ricrescita degli ecosistemi anima verde della Maremma
[5 Luglio 2017]
Dopo gli incendi scoppiati – o meglio appiccati – a Pratonieri, nella zona nord di Follonica (Gr), che ha mandando in fumo un ettaro di pineta adulta; in località Roccamare nella pineta di Castiglione della Pescaia e un altro incendio in provincia di Grosseto che ha interessato vegetazione ed un campo di grano da poco tagliato, la Regione ha innalzato l’allarme.
L’incendio di Castiglione della Pescaia, appiccato con diversi inneschi, è stato particolarmente devastante ed ha comportato l’evacuazione degli 800 ospiti del campeggio “Sans souci”. fine, in serata, l’incendio era comunque sotto controllo: le operazioni di bonifica e di controllo proseguiranno per tutta la notte. Gli interventi sono stati diretti dal responsabile della Protezione civile del comune di Scarlino.
Sulla questione interviene anche Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente: «La quantità di ettari di boschi e pinete distrutti in pochi giorni costituisce un pesantissimo e gravissimo affronto al patrimonio di natura e biodiversità in Maremma. In poco tempo sono andati in fumo gli ecosistemi, fatti di piante e animali, che costituiscono l’anima verde del nostro territorio a livello turistico, paesaggistico e naturalistico. Per il ripristino e la ricrescita ci vorranno tempi lunghissimi e questo, purtroppo, non fa altro che accentuare quello che rappresenta già un enorme danno ambientale al territorio. Ringraziamo il grande lavoro della Prefettura, dei Vigili del fuoco e di tutte le altre Forze dell’ordine che si stanno impegnando per ridurre i danni. Ci auguriamo che al più presto vengano individuati i colpevoli e affidati alla giustizia: anche per questo chiediamo ai cittadini di segnalare qualsiasi situazione sospetta alla giustizia».
La Protezione Civile regionale ricorda che «Il periodo che va dal 1 luglio fino al 31 agosto è quello a più elevato rischio di incendio, quest’anno anticipato dalla Regione al 10 giugno per l’emergenza siccità. In questi due mesi vige il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali». La Regione invita i cittadini alla massima attenzione, ricordando che «la maggioranza degli incendi boschivi è causata da mano umana, per comportamenti superficiali o dolosi. In caso di avvistamento di incendio, segnalare tempestivamente telefonando all’800425425 (numero verde della sala operativa regionale), o al 115 (Vigili del fuoco)».