I rifiuti da costruzione e demolizione “fai da te” e la summa divisio tra urbani e speciali
Nell’ultimo chiarimento arrivato in materia, il ministero dell’Ambiente mette in luce i cambiamenti avvenuti nella classificazione tributaria
Il ministero dell’Ambiente con nota n. 00100249 del 2 febbraio u.s. (in allegato, ndr) chiarisce, molto opportunamente che: “I rifiuti prodotti in ambito domestico e, in piccole quantità, nelle attività “fai da te”, possono essere quindi gestiti alla stregua dei rifiuti urbani ai sensi dell’articolo 184, comma 1, del d.lgs. 152/2006, e, pertanto, potranno continuare...