La sfida lanciata dal Comune insieme a Confservizi Cispel Toscana
A Firenze le aziende dei servizi pubblici promuovono l’app Immuni
Un'iniziativa per «innescare una ‘competizione positiva’ e aumentare il download della app nel nostro territorio»
[19 Novembre 2020]
L’obiettivo è quello di massimizzare i download di Immuni, l’app per le notifiche di esposizione al rischio di contagio da Sars-Cov-2, letteralmente una sfida accetta dalle aziende fiorentine attive nei servizi pubblici – sin dall’inizio della pandemia in prima linea. L’iniziativa è stata lanciata da Comune di Firenze e Confservizi Cispel Toscana, mentre a raccoglierla sono Alia, Publiacqua, Silfi, Firenze Parcheggi, Sas, Casa spa e Farmacie fiorentine Afam spa.
«In questa difficile fase di emergenza – spiegano il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’Innovazione Cecilia Del Re – è importante contribuire a rafforzare il tracciamento dei contagi e puntare anche sulle nuove tecnologie per proteggerci. Per questo, di concerto con il ministero per l’Innovazione e l’Università di Pavia, abbiamo deciso insieme a Cispel di lanciare a Firenze un primo percorso di promozione della app Immuni all’interno di gruppi omogenei di popolazione: i gruppi saranno rappresentati dai dipendenti delle aziende partecipate, che continuano ad essere attivi sul territorio anche in fase di emergenza. Quello di promuovere la app presso gruppi omogenei è considerato un metodo più efficace per la diffusione di questi strumenti e dei servizi digitali in generale. L’obiettivo è quello di aumentare il download della app nel nostro territorio e innescare una ‘competizione positiva’, dando così un contributo al tracciamento della diffusione del Covid-19. Lo facciamo dunque promuovendo uno strumento messo a disposizione dal Governo, che senza dubbio può essere migliorato nella sua operatività, ma che ha già dimostrato la sua efficacia e nel quale dobbiamo credere».
Le attività saranno svolte in due fasi. La prima riguarderà la promozione del materiale informativo della App Immuni verso dipendenti e utenti attraverso i canali di comunicazione delle utilites, sia immateriali (siti web, mailing list, area intranet, app) che materiali (monitor negli Urp, digital signage, locandine). La seconda fase consisterà nella somministrazione di un questionario anonimo ai dipendenti delle aziende (per un periodo di tempo definito e uguale per ogni azienda), per avere informazioni su quanti di loro hanno scaricato la App. Il questionario è composto da cinque domande e richiede meno di un minuto per la compilazione. Le aziende che raggiungeranno il 70% di download tra i dipendenti saranno accreditate “Immuni Compliant”. Grazie al questionario, che prevede delle domande anche sulla residenza del compilante, si potranno avere dati sulla distribuzione territoriale di coloro che hanno scaricato la App su Firenze e area metropolitana.