Emergenza siccità in Toscana, raccolti a rischio: dal Consiglio regionale ok a nuovi invasi

La Giunta è chiamata «a facilitare e snellire, vista la subentrata priorità, le procedure autorizzative»

[19 Maggio 2022]

La siccità che dal mese stringe nella sua morsa gran parte dell’Europa, e in particolare l’Italia del nord, sta colpendo duro anche in Toscana, causando in particolare ingenti danni all’agricoltura – forte consumatrice della risorsa idrica –, mettendo a rischio la produzione alimentare.

Per provare a calmierare i danni, almeno in futuro, il Consiglio regionale ha approvato ieri con voto unanime una mozione del gruppo Lega, prima firmataria Elena Meini, sull’emergenza siccità in Toscana.

L’atto d’indirizzo accoglie emendamenti presentati dal Partito democratico (a firma Andrea Pieroni) e impegna la Giunta regionale “a supportare con idonee iniziative il settore agricolo toscano già duramente colpito dalle ripercussioni dovute al conflitto in atto e all’aumento dei costi energetici già consistenti prima dello scoppio della crisi ucraina”, oltre che a promuovere, “di concerto con le autorità pubbliche competenti, la creazione di invasi d’acqua in posizioni strategiche della regione, per contenere acque pluviali ed essere utilizzati in caso di scarse precipitazioni o incendi e nel contempo incentivare la realizzazione di bacini di accumulo da parte dei soggetti privati per scopi irrigui legati all’agricoltura”.

La Giunta è chiamata infine “a facilitare e snellire, vista la subentrata priorità, le procedure autorizzative relative alla realizzazione dei suddetti invasi e bacini”.