Dal Pnrr risorse per 1 miliardo di euro

Bando agrisolare, da oggi incentivi agli agricoltori che installano fotovoltaico sui tetti

Coldiretti Toscana: «È un’opportunità importante per le imprese agricole, che possono compiere un nuovo balzo verso un’agricoltura più moderna e più sostenibile»

[12 Settembre 2023]

Dalle 12 di oggi, fino alle 12 del 12 ottobre, le imprese agricole chiedere contributi a fondo perduto per installare pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e fabbricati rurali.

In palio ci sono risorse per 1 miliardo di euro dei fondi Pnrr, alle quali poter accedere attraverso il bando agrisolare; un’occasione per difendere il clima e tagliare i costi in bolletta, ma anche per rimuovere e smaltire eventuali coperture di amianto, realizzare l’isolamento termico e rifare, per esempio, le coperture con sistemi di areazione.

Per facilitare l’accesso al bando da parte di imprese agricole e zootecniche, Coldiretti ha messo a disposizione gli uffici presenti su tutto il territorio, in modo da fornire il supporto necessario.

I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, le imprese agroindustriali; le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi; le Comunità energetiche rinnovabili (Cer), raggruppamenti temporanei, reti impresa, etc.

Per quanto riguarda invece gli impianti fotovoltaici, potranno avere una potenza compresa tra 6 kWp a 1.000 kWp, e la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo è aumentata fino a 100.000 euro, mentre quella per dispositivi di ricarica sale a 30.000 euro; è inoltre raddoppiata la spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000 ad euro 2.330.000 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).

«Le risorse messe a disposizione dal bando consentono l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile – dichiara la presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani – È una opportunità importante per le imprese agricole che possono compiere un nuovo decisivo balzo verso un’agricoltura ancora più moderna ed ancora più sostenibile e al passo con le sfide energetiche che il Paese ha di fronte».

Del resto, anche l’installazione di fotovoltaico a terra dovrà essere un caposaldo della transizione energetica. Con doppi vantaggi per l’agricoltura: l’opzione dell’agrivoltaico permette infatti di produrre energia rinnovabile e, al contempo, portare avanti l’attività agricola al di sotto dei pannelli fotovoltaici.