Coldiretti, l’80% dei toscani è molto preoccupato per gli effetti dei cambiamenti climatici
Sul territorio regionale quest’anno si sono già registrati 19 eventi meteo estremi
[29 Novembre 2022]
Un nuovo sondaggio condotto online da Coldiretti Toscana mostra che l’80% dei rispondenti afferma di essere “molto” preoccupato dai cambiamenti climatici, un altro 10% è “poco” preoccupato mentre il restante 10% “non pensa agli effetti del clima sul nostro presente e sul nostro futuro”.
Al di là delle opinioni, i fatti parlano da soli: gli agricoltori toscani della Coldiretti documentano che la crisi climatica ha provocato, nel solo 2022, già 19 eventi estremi tra bombe d’acqua, nubifragi, tempeste di vento, trombe d’aria e grandinate che si sono abbattuti su un territorio reso più fragile dall’abbandono e dalla cementificazione che hanno ridotto la capacità di assorbimento della pioggia e messo a rischio l’ambiente e la sicurezza dei cittadini con frane ed alluvioni.
Al contempo, in Toscana dal 2006 al 2022 gli ettari di terra naturale urbanizzati, occupati da case, capannoni ed altre strutture sono stati 4.210 ad una velocità di 263 ettari all’anno.
«Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono – argomentano da Coldiretti Toscana – il nostro Paese deve difendere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile puntando a una forma di sovranità alimentare che crei le condizioni perché l’Italia diventi autosufficiente nella produzione di cibo. Occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Senato, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio».