Coldiretti Livorno ai candidati alle regionali: «Controllo della fauna e assessorato all’agroalimentare, le nostre priorità»
Ferri Graziani: «La provincia di Livorno sa cosa vuole dire quando la pressione della caccia detta legge sul territorio»
[17 Settembre 2020]
Coldiretti Livorno ha concluso ieri gli incontri con i candidati al Consiglio Regionale che hanno chiesto un confronto con la categoria. In particolare, la confederazione degli agricoltori ha incontrato Gianni Anselmi (PD), Rossana Soffritti (PD), Roberto Biasci (Lega), e i candidati dell’Elba Ruggero Barbetti (FDI), Adalberto Bertucci (FI), Marco Landi (Lega), Antonella Giuzio (PD). Il candidato Mario Pintore, di Sinistra Civica Ecologista, si era già detto d’accordo con le richieste avanzate da agricoltori e ambientalisti per l’eradicazione dei cinghiali all’Isola d’Elba.
Il presidente di Coldiretti Livorno, Simone Ferri Graziani spiega che «Abbiamo illustrato ai candidati le proposte elaborate da Coldiretti per la Toscana volte a riportare l’agricoltura al centro dell’agenda di Governo della Regione. A partire dalla gestione della fauna selvatica, tema su cui la maggioranza uscente ha chiuso la porta in faccia agli agricoltori. Nell’ultima giunta infatti si è deciso di non decidere, lasciando gli agricoltori in balia di attacchi e incursioni. Sarebbe bastata una delibera di Giunta completa del passaggio fondamentale che autorizzi gli agricoltori ad intervenire direttamente sui propri fondi per difendersi dai cinghiali e dai selvatici. Invece nulla è stato fatto. La provincia di Livorno sa cosa vuole dire quando la pressione della caccia detta legge sul territorio. Lo si è visto nell’ambito territoriale, dove c’è stato un vero e proprio voltafaccia agli agricoltori su spinta dei cacciatori. Anche l’Elba paga ogni giorno questa scelta disastrosa, che va necessariamente rivista».
Graziani conclude: «A livello regionale riteniamo inoltre indispensabile l’istituzione dell’Assessorato regionale dell’Agroalimentare, capace di finanziare politiche non solo per i singoli settori ma anche tra i singoli settori, dalla produzione alla trasformazione, fino alla grande distribuzione».