A Giannutri un nuovo centro servizi del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

L’obiettivo è quello di inaugurare la nuova struttura entro l'estate 2022

[7 Maggio 2021]

E’ stato presentato il progetto per la creazione di un centro servizi sull’Isola di Giannutri che prevede anche la riqualificazione di un’area degradata al centro dell’isola. Il progetto del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, condiviso con il Comune di Isola del Giglio che ha concesso l’area, prevede la realizzazione di strutture ad uso pubblico realizzate con l’obbiettivo del minimo impatto ambientale, impiegando materiali e tecnologie sostenibili come strutture in legno e componenti naturali.

L’Ente Parco evidenzia che «Il percorso di progettazione è stato condiviso, oltre che con il Comune del Giglio, anche con la Soprintendenza di Siena e proprio grazie al confronto ed alla condivisione tra i vari Enti, sono stati recepiti importanti contributi,  tanto che lo stesso progetto ha avuto continui miglioramenti pur mantenendo i suoi tratti caratteristici. Un risultato che possiamo definire “storico” perché avviene a valle di numerosi passaggi e contestualmente ad altri importanti iniziative in corso proprio nell’isola di Giannutri».

Il progettista, l’architetto Emanuele Garufi, spiega che «Il principale elemento architettonico di richiamo al collegamento con la natura è rappresentato dal tetto verde, con due grandi falde orientate verso sud e coperte con verde estensivo. Le falde avranno un profilo degradante verso gli esterni come ali spiegate; la loro inclinazione verso l’accesso permetterà alle superfici a verde di essere visibili e di fare da collegamento visivo fra il verde tutto intorno e il retro, caratterizzato dalla macchia mediterranea, fino al collegamento visivo con Monte Mario sullo sfondo».

L’Architetto Giovanni De Luca, responsabile dell’ufficio tecnico del Parco, fa notare che «La scelta di impiegare tecnologie e materiali sostenibili e rispettosi dell’ambiente si colloca, oltre che nel rispetto delle politiche di tutela ambientale, nella precisa volontà di configurare l’intervento come un esempio virtuoso, un caso guida, nell’impegno concreto, anche nel settore delle costruzioni, di strategie e tecnologie realmente sostenibili. Le strutture in questioni verranno realizzate grazie all’impiego di legno certificato PEFC/FSC e i materiali e le tecnologie di completamento saranno coerentemente orientate al minore impatto ambientale dei sistemi adottati».

Completato l’iter autorizzativo e tenuto conto delle numerose difficoltà legate alla precarietà dei collegamenti, soprattutto nei mesi invernali, si stima che i lavori – per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro – verranno avviati entro l’autunno di quest’anno con le fasi di demolizione e rimozione dei fabbricati fatiscenti, con l’obiettivo di inaugurare la nuova struttura entro l’estate 2022.

Le strutture verranno realizzate all’interno del programma di recupero e riqualificazione di un’area posta al centro dell’isola, lungo la strada che collega Cala Spalmatoio a Cala Maestra, in prossimità della piazzola dell’elisoccorso e limitrofa all’edificio realizzato lo scorso anno, sempre dal Parco Nazionale, che ha visto la creazione dei bagni pubblici. . L’edificio si compone di quattro aree funzionali che si aggregano attorno ad uno spazio esterno comune dedicato alla prima accoglienza dei visitatori sull’isola. Lo spazio di accesso all’area, pavimentato in legno posato sollevato dal terreno, rappresenterà la prima zona funzionale, completamente esterna e accessibile al pubblico. Questo spazio rappresenterà la prima accoglienza ai visitatori dell’isola in cui è la natura a essere protagonista: legno sotto i piedi, alberi e strutture in legno intorno, il cielo a fare da tetto. Intorno a questa “piazza naturale” l’edificio del Comune del Giglio e l’edificio del Parco Nazionale, sono le quinte che proteggono questo spazio accogliendo i visitatori nel cuore dell’isola, in uno spazio aperto dominato da Monte Mario sullo sfondo. L’edificio principale si svilupperà attorno ad un patio che costituirà il secondo livello di accesso alla struttura. In asse all’ingresso troverà posto l’ufficio del Parco Nazionale che andrà a costituire il baricentro simbolico e funzionale della struttura. Le ali laterali sono destinate alle aree funzionali dei Carabinieri Forestali con gli uffici e gli alloggi di supporto, e dalla Foresteria sull’altro lato. Una grande copertura come una vela spiegata dal vento protegge in parte lo spazio esterno. Resterà aperto al cielo, a simboleggiare l’apertura alla natura della struttura, il percorso di ingresso all’ufficio del Parco.  L’impiego delle tecnologie sostenibili, viene accompagnato dalla scelta progettuale di un edificio immerso nel contesto naturale. I fronti esterni rivolti verso la corte centrale saranno rivestiti in legno di larice naturale e sughero di rivestimento, così come gli interni che presenteranno quanto più possibile le strutture in legno lasciate a vista.Il presidente del Parco, Giampiero Sammuri, sottolinea che «L’importante intervento promosso dall’Ente Parco, progettato in piena sintonia con il Comune dell’Isola del Giglio rappresenta l’opportunità non solo di dotare l’Isola di una struttura in grado di soddisfare le esigenze connesse con le attività di tutela e presidio, ma è anche l’occasione di rappresentare in forma costruita un messaggio che fa esplicito riferimento ai valori della sostenibilità e della compatibilità con l’ambiente naturale».

Il vice presidente del Parco, Stefano Feri, aggiunge: «L’edificio, rimanendo semplice nell’impianto e nelle dimensioni acquisisce un ruolo rappresentativo e significativo dell’attività e dell’impegno del Parco Nazionale nei confronti del proprio territorio e potrà diventare catalizzatore operativo e comunicativo di queste attività e concorrere alla riconoscibilità e alla partecipazione della comunità e dei visitatori alle attività congiunte per il rispetto e la tutela dell’Isola di Giannutri».

Il sindaco dell’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, conclude: «Il nuovo centro funzionale di Giannutri consentirà di centrare diversi obiettivi. In primis la riqualificazione dell’area degradata sulla quale sorgerà il nuovo complesso di servizi. Contemporaneamente, grazie ai locali messi a disposizione dal Parco, con il contributo della Croce Rossa Italiana, verrà istituita una postazione di Pronto Soccorso quale importante presidio sanitario dell’isola che fino ad oggi rappresentava una forte carenza di servizi, indispensabili per l’intera comunità. E’ il risultato di un grande lavoro di coesione generato tra  Parco e Comune che porterà sull’isola un vero e proprio cambiamento epocale. Si tratta dunque di un nuovo e fondamentale passo in avanti che va ad inserirsi tra gli investimenti che Parco e Comune hanno inteso dirigere sull’isola e che oggi è possibile toccare con mano».