Cinghiali all’Elba, convocata la Comunità del Parco
Anche il sindaco di Portoferraio propende per l’eradicazione
[7 Ottobre 2020]
Mentre all’Isola d’Elba, dopo la tregua elettorale, impazza il dibattito sugli ungulati e sull’ormai insostenibile pressione dei cinghiali, il sindaco di Portoferraio e presidente della Comunità del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Angelo Zini, ha convocato per il 12 ottobre la Comunità del Parco con all’ordine del giorno, fra l’altro, proprio «La questione molto attuale degli ungulati e, in particolare dei cinghiali, per la gravità che la stessa ha assunto sul territorio dell’Isola d’Elba».
Zini (PD a capo di una lista civica che va oltre il centro-sinistra) spiega che «E’ un’occasione di confronto e di discussione fra tutte le Istituzioni rappresentate nella Comunità, anche dopo le diverse esternazioni di questi giorni da parte di Sindaci e varie Associazioni. I livelli di gravità non sono ormai più tollerabili. I danni irreversibili provocati al territorio, alle biodiversità ambientali, all’agricoltura, alle proprietà private e pubbliche oltre che i problemi di sicurezza della viabilità reclamano e chiedono decisioni forti».
Zini sembra propendere, come i Sindaci di Marciana, Marciana Marina, Campo nell’Elba e Rio, per l’eradicazione. Infatti scrive: «Le tecniche e le scelte adottate fino ad oggi per la riduzione del problema non sono più efficaci rispetto alla dimensione che questo ha assunto. E’ ovvio che occorra la forza e la pazienza per provare a realizzare un progetto di intervento che sia il più condiviso possibile né si possono assumere decisioni improvvisate. Tuttavia non è più il tempo delle meline né delle manfrine. Non ci sono alternative ad una riduzione drastica della presenza di questi ungulati sul nostro territorio, se necessario, fino alla loro completa eradicazione».
Zini conclude: «Dopo Lunedì si continuerà il confronto con altri soggetti portatori di interessi compreso ovviamente il mondo venatorio nell’obbiettivo di fare presto e di fare bene a scegliere i percorsi giusti».