Per proteggerlo serve la collaborazione di tutti, ecco come

Il fratino è tornato a nidificare nel Parco di San Rossore, alla Lecciona

Puglisi: «Le poche centinaia di metri di spiaggia naturale della Lecciona sono ormai uno degli ultimi esempi rimasti lungo le coste italiane di ecosistemi dunali completi»

[3 Maggio 2024]

I volontari del Centro ornitologico toscano hanno scoperto che il fratino (Charadrius alexandrinus), il piccolo uccello trampoliere delle spiagge italiane, è tornato a nidificare nel Parco regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Una scoperta avvenuta alla Lecciona.

«Vale la pena sottolineare che le poche centinaia di metri di spiaggia naturale della Lecciona sono ormai uno degli ultimi esempi rimasti lungo le coste italiane di ecosistemi dunali completi, dal mare fino alle foreste retrodunali, e meritano quindi di essere conservate come un bene prezioso», spiega il direttore del Centro ornitologico toscano, Luca Puglisi.

Grazie all’impegno di Legambiente Versilia, Wwf alta Toscana e Lipu, in accordo con l’Ente Parco e con il Comune di Viareggio, l’area è stata ora recintata con pali e corde e segnalata; un ostacolo simbolico al transito di persone e cani.

«Una bellissima notizia, adesso serve la collaborazione di tutti – conclude il presidente del Parco, Lorenzo Bani – Ribadiamo l’invito a fruire delle nostre spiagge in maniera rispettosa dell’ambiente: quando andiamo in spiaggia usiamo i sentieri ufficiali indicati e già battuti, che permettono di raggiungere la riva senza calpestare le zone di nidificazione; stendiamo gli asciugamani vicino al bagnasciuga o al massimo entro 30 metri dal mare; non spostiamo i legnetti e gli altri elementi naturali perché sono protezioni per il fratino e in generale sono tra i fattori che permettono la formazione dell’ecosistema dunale. E, ovviamente, teniamo pulita la spiaggia ed evitiamo che gli animali da compagnia si avventurino lontano».