Lupi e predazioni: collaudate altre recinzioni di Life+ Medwolf

30 le aziende grossetane che hanno adottato misure di prevenzione

[17 Luglio 2015]

In provincia di Grosseto, nelle zone di Scansano e Manciano, sono state collaudate ulteriori recinzioni in aziende che hanno aderito al progetto Life+ Medwolf per l’adozione di misure di prevenzione. Le aziende hanno installato recinzioni fisse realizzate in rete elettrosaldata per oltre 1800 m2. Con questi collaudi sono ora 30 le aziende che adottano strumenti di prevenzione nell’ambito del progetto Life+ Medwolf (recinzioni e cani da guardianìa) in Provincia di Grosseto. Altre recinzioni, già montate, verranno collaudate a breve.

I problemi che gli allevatori stanno affrontando nel grossetano sono molteplici, e le predazioni attribuite ai lupi e che spesso sono opera di cani selvatici e di ibridi, sono sicuramente un fattore che li esaspera, anche perché sono causa di ingenti perdite economiche. L’allevamento brado nelle ore notturne è necessario, visto il caldo sofferto dagli animali durante il giorno, e rinchiudere gli animali in recinti può avere conseguenze sulla produzione. Ma al momento, d’altronde, non ci sono valide alternative.

Valeria Salvatori, coordinatrice del progetto, ha detto: «Siamo consapevoli che non si tratta della soluzione definitiva, ma siamo convinti che le recinzioni possano essere di grande aiuto e che, se usate correttamente, queste strutture possano alleviare una parte del lavoro di controllo del bestiame. Pur essendo consapevoli che le recinzioni hanno dei limiti, pensiamo che in alcune situazioni possano evitare perdite da predazione. Certo non si può pensare che rappresentino la panacea: una soluzione che funzioni al 100% e che sia l’ideale ancora non è stata trovata neanche in altri Paesi europei e non».