Nonostante i divieti, nei giorni scorsi sono stati registrati numerosi abbruciamenti
Quest’anno ci sono stati 233 incendi boschivi in Toscana, meno della media
Le fiamme hanno percorso 150 ettari di superficie boscata, contro una media di quasi 900 ettari. Ma il rischio rimane alto
[14 Agosto 2020]
È ancora presto per poter tirare un sospiro di sollievo, ma la Toscana quest’anno non conta incendi catastrofici come invece accaduto nel passato anche molto recente. Ad oggi le squadre anti incendi boschivi (Aib) della Regione Toscana sono intervenute a supporto dei Vigili del fuoco nello spegnimento di circa 233 incendi di vegetazione – sui quali i Vvf hanno competenza diretta –, mentre negli ultimi cinque anni la media di questi roghi arriva a 360.
Più nel dettaglio, le fiamme hanno percorso 150 ettari di superficie boscata, mentre la media del periodo gennaio/14 agosto degli anni dal 2015 al 2019 è di quasi 900 ettari. Altro dato rilevante come indicatore dell’efficienza del sistema regionale di prevenzione e lotta agli incendi è il fatto che nel 2020 in ciascun incendio forestale in Toscana sono andati persi in media 0,75 ettari, cioè la maggior parte degli incendi forestali è stata spenta prima che prendesse forza.
Soltanto 4 incendi nel corso dell’anno hanno superato l’estenzione di cinque ettari: quello del 22 marzo nel Comune di Bagni di Lucca (LU), 6 ettari di superficie percorsa dalle fiamme; quello del 9 aprile nel Comune di Villa Basilica (LU), 8 ettari di superficie percorsa; quello del 25 luglio nel Comune di Orbetello (GR), 19,7 ettari di superficie percorsa; quello del 4 agosto nel Comune di Civitella Paganico (GR), 50 ettari di superficie percorsa (sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza dell’area).
Come sottolineano dalla Regione, però, al momento in Toscana il rischio incendi è elevato e il livello dei servizi operativi viene mantenuto in massima allerta. Si ricorda il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali, in vigore almeno fino al prossimo 31 agosto (salvo proroghe); è inoltre vietata qualsiasi accensione di fuoco in bosco, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze all’interno delle aree attrezzate.
Nonostante questi divieti, nei giorni scorsi sono stati registrati numerosi abbruciamenti, è dunque necessaria una maggiore collaborazione ed un maggiore rispetto delle regole per scongiurare il rischio di nuovi incendi.
La Regione invita dunque i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale (Soup), 800 425 425, o al 115 dei Vigili del Fuoco.