Tutela del mare: siglato protocollo di intesa tra Cibm di Livorno e Marevivo
[13 Settembre 2013]
Il Centro interuniversitario di biologia marina (Cibm) di Livorno e l’Associazione di protezione ambientale Marevivo, hanno sottoscritto un protocollo di intesa in cui si mettono insieme ricerca scientifica e attività ambientale di volontariato ai fini di incrementare la tutela del mare.
Si tratta di un protocollo quadro che vede impegnati in una nuova sinergia il Centro di biologia marina che è un istituto di ricerca costituito nel 1967 dal comune di Livorno, dalle Università di Bologna, Firenze, Modena, Pisa, Siena e Torino e dall’Ispra e l’unità locale operativa livornese di Marevivo che rappresenta un punto di riferimento dell’associazionismo per la difesa del mare.
«L’associazione ambientalista Marevivo – ha spiegato il delegato regionale Antonio Fulvi – opera a Livorno da vent’anni, avvalendosi della base nautica sul molo Mediceo e dei mezzi messi a disposizione gratuitamente dall’Assonautica della Camera di Commercio. Ha collaborato con la Provincia nel progetto “Adottiamo la Meloria” monitorandone la prateria di Posidonia, piazzando catenarie con gavitelli per l’ormeggio gratuito dei diportisti (salvaguardando così la posidonia dalle ancore), attuando ogni estate la raccolta dei rifiuti dai contenitori piazzati sotto le due torri delle secche in collaborazione con Aamps e portando avanti iniziative divulgative (gite scolastiche, gite di diversamente abili, immersioni leggere in gogling) compresi alcuni concerti della banda dell’Accademia Navale sotto la torre antica».
«Marevivo – ha continuato Fulvi – dispone di tre grandi gommoni di 7,50/ 8 metri potentemente motorizzati e dotati di barelle spinali, defibrillatore e pronto soccorso, con volontari che hanno frequentato i corsi di legge. Ha collaborato e collabora infine con la Guardia Costiera anche nella vigilanza dell’area di riserva integrale dell’isola di Capraia fornendo volontari e mezzi nautici».
Gli ambiti di cooperazione tra Centro interuniversitario di biologia marina e Marevivo, ciascuno per le sue competenze e specificità, vanno dal campo della ricerca scientifica, alla formazione, all’educazione ambientale, alla comunicazione ambientale e all’assistenza per la gestione delle aree marine protette.
Tra i prossimi impegni, vale la pena evidenziare l’importante supporto logistico che sarà fornito al Cibm da Marevivo nell’ambito del progetto di caratterizzazione ambientale dei siti lungo la costa livornese interessati dagli interventi previsti dal piano strutturale del comune di Livorno. Si tratta in sintesi di uno studio innovativo della costa e del mare, dal porto di Livorno al porticciolo di Quercianella, con un approccio integrato di tutte le componenti biotiche ed abiotiche.
«Siamo soddisfatti di avviare questa collaborazione con Marevivo, credo infatti che il Cibm contribuirà in questo rapporto ad accrescere e a diffondere una conoscenza scientifica delle problematiche ambientali marine che è indispensabile per rendere autorevole qualsiasi forma di attività o anche di battaglia ambientalista –ha sottolineato il presidente ed assessore all’ambiente del comune di Livorno Massimo Gulì– l’associazionismo ambientale ha la necessità di incrementare le sue conoscenze e la ricerca ha la necessità di diffondere in modo sempre più partecipato i suoi risultati».