Ma la crisi climatica avanza più velocemente del previsto
Alluvione a Campi Bisenzio, sul torrente Marina investimenti da 12 mln di euro
Monni: «In seguito al protocollo d’intesa del 2005 sul torrente Marina è stato individuato un programma di interventi prioritari svolto per stralci»
[7 Dicembre 2023]
Nel corso dell’alluvione ha sommerso la Toscana centrale lo scorso 2 novembre il torrente Marina, nell’area di Campi Bisenzio, è stato tra i corsi d’acqua che più sono andati in difficoltà: la rottura degli argini ha contribuito infatti in modo determinanti all’allagamento della zona.
Eppure il torrente Marina era tutt’altro che abbandonato a sé stesso, come documenta la risposta fornita ieri in Consiglio regionale dall’assessora all’Ambiente, Monia Monni, a fronte di un’interrogazione avanzata dal consigliere Maurizio Sguanci.
«L’interrogazione – ha spiegato Sguanci – aveva l’intento di fare chiarezza rispetto alle dichiarazioni del sindaco Tagliaferri che attribuiva le responsabilità a chi lo aveva preceduto e di dare alla Regione la possibilità di esprimersi e di enunciare quanto è stato fatto e quanto sarà fatto, sottolineando l’importanza dell’investimento economico».
Monni ha infatti ricordato che, in seguito «al protocollo d’intesa del 2005 sul torrente Marina è stato individuato un programma di interventi prioritari svolto per stralci, condiviso da tutte le amministrazioni competenti in materia. Oggi è stato coperto per 12 milioni di euro per un tratto di circa 10 chilometri».
Nel corso del mese di ottobre, dunque poche settimane prima dell’alluvione, proprio Monni aveva preso parte a un sopralluogo (nella foto) per verificare l’avanzamento dei lavori sul torrente Marina. Lavori che però non hanno retto l’urto dei cambiamenti climatici, che avanzano più velocemente del previsto: come sottolineato nei giorni scorsi da Legambiente, la crisi climatica «sta spazzando via più velocemente di quanto si pensasse calcoli e tempi di ritorno delle piene».
«Il complesso monumentale di Villa Montalvo – ha continuato Monni – compreso il muro perimetrale, è di proprietà del comune di Campi Bisenzio. Il torrente Marina è oggetto di attività attenta di monitoraggio e di interventi a partire dagli anni Novanta, che si sono concretizzati in tre protocolli di intesa firmati, oltre che dalla Regione, anche dall’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Arno, dalla Provincia, dai Comuni territorialmente interessati, compreso Campi Bisenzio, e dal Consorzio di bonifica».
«Inoltre – ha concluso l’assessora – dalla data di sottoscrizione del protocollo d’intesa del 2005 ad oggi non risultano agli atti della Regione, dell’Ufficio del Genio civile territorialmente competente e del Consorzio di bonifica, segnalazioni riguardanti il muro perimetrale di Villa Montalvo. E anche i sopralluoghi svolti da suddetti soggetti non hanno evidenziato fattori critici che potessero richiedere la modifica del protocollo. Poiché dal 2015 ad oggi non sono stati presentati agli uffici regionali progetti di interventi da parte dell’Autorità idraulica competente, a noi non risultano espressioni di parere da parte della Sovrintendenza. Infine, dal 2014 al 2023, il Consorzio di bonifica ha eseguito o ha in corso lavori di manutenzione straordinaria e di nuove opere per 14 milioni, di cui 8milioni e 100 nel comune di Campi Bisenzio. Sono già stati finanziati 7 milioni e mezzo per attività di manutenzione e nuovi interventi da parte dei soggetti competenti».