La siccità si sta facendo largo in Toscana

Nel caso estremo della Maremma quest’anno è caduto il 58% di pioggia in meno rispetto alla media

[22 Novembre 2021]

Le piogge stanno finalmente tornando ad affacciarsi sulla Toscana, ma il regime pluviometrico degli ultimi mesi ha lasciato sulla regione un ampio deficit idrico con conseguente siccità, come documenta un focus sul tema pubblicato dal consorzio Lamma.

«Una situazione persistente di deficit pluviometrico può portare a condizioni di siccità, moderata o severa, con conseguenze importanti sul comparto agricolo in primis, e se prolungata, anche sulle riserve idriche sotterranee», documentano dal Lamma.

A settembre infatti la Toscana ha registrato un deficit medio nelle piogge pari all’80% rispetto alla media climatica del periodo – con precipitazioni praticamente assenti nel centro-sud della regione –, seguito da un ulteriore crollo del 60% a ottobre.

Le piogge cadute nella prima decade di novembre, anche superiori al dato medio, stanno contribuendo in parte a riequilibrare la situazione cumulata negli ultimi sei mesi, che mostra importati deficit di pioggia nel grossetano, nel basso livornese e in alcune aree del senese, con una carenza d’acqua comunque diffusa in tutta la Toscana.

Un quadro che non cambia di molto allargando il campo d’osservazione agli ultimi 12 mesi – caratterizzati in tutta Europa da una prevalenza di fasi anticicloniche – con le uniche provincie di Lucca e Massa-Carrara a mostrare un surplus di piogge rispetto alla media, mentre le altre aree sono in profonda sofferenza rispetto ai dati climatici di riferimento (1981-2010): nel caso estremo del grossetano, ad esempio, è caduto il 58% di pioggia in meno rispetto alla media.