Al via le iscrizioni alla Siena advanced school on sustainable development, c’è tempo fino al 10 luglio
A Siena riparte la Scuola di alta formazione in sviluppo sostenibile
Giovannini: «È stata disegnata per creare professionalità in grado di trovare soluzioni sempre più efficaci e giuste per cambiare l’attuale modello di sviluppo»
[9 Giugno 2020]
La Siena advanced school on sustainable development (Sassd), ovvero la prima iniziativa lanciata in Italia per approfondire i temi globali della sostenibilità in relazione all’Agenda 2030 dell’Onu, torna ad aprire le proprie porte a nuovi iscritti: da domani fino al 10 luglio sarà possibile iscriversi a quella che ormai è la terza edizione di questa esperienza didattica d’avanguardia, coordinata dal portavoce ASviS Enrico Giovannini e dal docente dell’Ateneo senese Angelo Riccaboni.
La Scuola affronterà in modo integrato i temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale mantenendo un’impostazione interdisciplinare, con particolare attenzione alla promozione di soluzioni concrete a partire da esempi di buone pratiche e innovazione.
«Giunta al suo terzo anno – spiega Riccaboni – la Scuola intende dare un contributo fattivo alla “Decade of Action” che deve portare all’attuazione dell’Agenda 2030 mettendo al centro delle proprie attività le trasformazioni necessarie per raggiungere gli SDGs. Con questa edizione, coniugando didattica a distanza e in presenza, daremo ancora più spazio al mondo delle imprese, con esempi di soggetti che hanno adottato innovazioni trasformative in ottica di sostenibilità, valorizzando soluzioni concrete e buone pratiche capaci di rispondere alle nuove sfide poste dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile».
Con molte novità: la Scuola si adegua infatti alla situazione dettata dall’emergenza sanitaria e adotta un nuovo format. L’attività didattica si svilupperà in tre fasi: una prima fase asincrona online (dal 1 al 30 settembre); una seconda fase sincrona online attraverso webinar e workshop interattivi (uno/due eventi a settimana, da ottobre a dicembre); una terza fase in presenza (4 giorni, tra gennaio e febbraio 2021). Quest’ultima includerà attività esperienziali con l’obiettivo di conoscere casi di aziende che hanno adottato soluzioni e innovazioni trasformative in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Al termine della terza fase gli studenti presenteranno i progetti frutto del lavoro svolto in gruppo all’interno dei workshop collaborativi.
Ma a cambiare è il formato della Scuola, non gli obiettivi. «La Scuola di alta formazione – sottolinea Giovannini – è stata disegnata per creare professionalità in grado di trovare soluzioni sempre più efficaci e giuste per cambiare l’attuale modello di sviluppo. La crisi epidemica ci ha mostrato quanto i fenomeni siano interconnessi e rende ancora più urgente formare esperti in grado di comprendere e gestire la complessità delle risposte necessarie per portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile. La Scuola di alta formazione è immaginata come secondo passo per chi sia già in possesso delle conoscenze di base sui temi della sostenibilità dal punto di vista economico, sociale, ambientale».
Alla Scuola saranno infatti ammessi quaranta partecipanti, tra studenti di dottorato, giovani ricercatori, amministratori e dirigenti pubblici, dirigenti e dipendenti del settore privato, policy maker. Gli studenti ammessi verranno suddivisi in gruppi di progetto secondo tre tematiche: politiche per lo sviluppo sostenibile, scienza e innovazione, nuovi modelli di business.
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 luglio e la procedura, con tutte le informazioni necessarie, è disponibile on line alla pagina https://santachiaralab.unisi.it/scope/sostenibilita/activity/siena-advanced-school-on-sustainable-development