Cecilia Del Re: «Dopo i primi cinque anni di attività vogliamo rilanciare»

Firenze digitale si amplia, smart city e bigdata per migliorare i servizi pubblici

De Girolamo (Cispel): «La pandemia ha dimostrato come il sistema delle aziende di servizio pubblico locale sia un attore fondamentale nei territori»

[27 Aprile 2021]

È stato rinnovato per il periodo 2021-2023 il protocollo Firenze digitale, lo strumento di collaborazione tra enti che ha come obiettivo quello di portare avanti iniziative digitali trasversali, progetti innovativi e di smart city, promuovere competenze e servizi digitali. Un protocollo che adesso si fa più in grande, in modo da dare nuovo slancio per una Firenze più inclusiva e sostenibile.

«Un’iniziativa strategica di collaborazione per l’innovazione digitale a Firenze – commenta l’assessore alla Smart City e innovazione Cecilia Del Re – che, dopo i primi cinque anni di attività, vogliamo ampliare e rilanciare. L’obiettivo è quello di coinvolgere pubbliche amministrazioni, enti di ricerca, associazioni e aziende di servizio pubblico su iniziative di razionalizzazione di banche dati, di infrastrutturazione digitale della città e di comunicazione alla cittadinanza per rendere più efficaci i servizi pubblici digitali e migliorare la qualità della vita dei cittadini».

Adesso entrano a far parte della rete Confindustria Firenze, Anci Toscana e Università degli Studi di Firenze con DataLifeLab, che vanno ad affiancare Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Confservizi Cispel Toscana con il ruolo di project manager e in rappresentanza delle aziende di servizio pubblico fiorentine (Alia, Publiacqua, Ataf, Casa spa, Farmacie Comunali Afam, Firenze Parcheggi, Sas, Toscana Energia, Silfi). È stato infatti rinnovato per il periodo 2021-2023 il protocollo Firenze digitale, strumento di collaborazione tra enti che ha come obiettivo quello di portare avanti iniziative digitali trasversali, progetti innovativi e di smart city, promuovere competenze e servizi digitali.

«La pandemia ha dimostrato come il sistema delle aziende di servizio pubblico locale sia un attore fondamentale nei territori, accentuando il processo di rivoluzione digitale che è la vera sfida economica del futuro – spiega Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana – Le nostre aziende, assieme agli altri soggetti coinvolti in Firenze Digital”, sono il cuore dei progetti smart della città, e l’allargamento del protocollo a nuovi partner testimonia la bontà di un percorso iniziato ormai cinque anni fa, e che rappresenta uno degli esempi della sfida della digitalizzazione vinta non solo a Firenze, ma anche in altre città della Toscana».

Sette le macro-aree di intervento: iniziative di smart city e valorizzazione dei big data per il miglioramento dei servizi pubblici e l’efficientamento dei processi interni e delle decisioni di policy making; promozione di iniziative di scambio dati e interoperabilità di sistemi informativi per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi pubblici digitali a cittadini e imprese; promozione di iniziative di condivisione e razionalizzazione di infrastrutture digitali (WiFi pubblico, reti di sensori, connettività, piattaforme digitali); valorizzazione di approcci cloud in riferimento all’ecosistema del Sistema Cloud Toscano e promozione dell’attuazione del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione nel territorio fiorentino; promozione delle competenze digitali nel territorio presso cittadini e imprese; gestione coordinata delle attività di comunicazione per un’informazione integrata al cittadino e per la promozione della cultura digitale; promozione di integrazioni e sinergie con le utilities per lo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità e l’ambiente.